PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] il Senato si oppose nel 1864 ad un progetto di legge in tal senso, già approvato dall'altro ramo del Parlamento: e la Camera continuò a deliberare inchieste (sulla società delle ferrovie meridionali, sui disordini di Torino del settembre 1864, sulle ...
Leggi Tutto
Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] al governo. Dopo la morte di Cromwell (1658) e il riflusso della rivoluzione, nel 1660 fu ricostituito il Lungo parlamento, che preparò il rientro di Carlo II. Il suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di respiro politico. Il 27 aprile 1848 si tennero effettivamente le elezioni e l’8 maggio si riunì la prima sessione del Parlamento: ciò che lo differenziò da altri esperimenti tentati in quegli anni fu che esso ebbe da subito un certo ruolo politico ...
Leggi Tutto
Alta corte giudiziaria francese, nata dalla divisione delle funzioni della corte del re sancita (1302) da Filippo il Bello. Divenuto una corte permanente con Carlo VI (1368-1422), dal 1369 nominò i propri [...] il diritto di rivolgere al re le proprie rimostranze circa editti in contrasto con l'interesse pubblico e le leggi dello Stato, di cui il re poteva però imporre l'esecuzione con la convocazione straordinaria del Parlamento (cd. lit de justice). ...
Leggi Tutto
Parlamento napoletano convocato nel 1283 da Carlo principe di Salerno, vicario per il padre Carlo d’Angiò; promulgò uno statuto che concesse nuovi favori alle chiese e al clero e aumentò i privilegi del [...] baronaggio napoletano. Ha preso nome dalla pianura di San Martino nel comune di Taurianova in Calabria, dove fu riunito ...
Leggi Tutto
Nome del parlamento inglese (così chiamato da uno dei suoi membri, il mercante Praise-God B.) nominato nel 1653 dopo la chiusura del Parlamento lungo. Con il suo scioglimento O. Cromwell divenne l’unica [...] autorità nello Stato ...
Leggi Tutto
Protesta votata dal Parlamento inglese nel novembre 1641 e presentata a re Carlo I, il quale rispose evasivamente a tutti i capi d’accusa e alla richiesta di concedere maggiori poteri al Parlamento. Nel [...] giugno 1642 l’opposizione ripresentò la sua protesta ma il re respinse ogni proposta. In agosto si giunse alla guerra civile ...
Leggi Tutto
La legge del Parlamento inglese (1534) con la quale il re Enrico VIII fu proclamato capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, e assunse quindi tutti i poteri giuridici del papa. ...
Leggi Tutto
Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] la incompatibilità fra l’ufficio di deputato e la condizione di stipendiato dal re delineando con più nitidezza l’autonomia del Parlamento.
Negli anni fra il 1721 e il 1742 con l’emergere del ruolo di primo ministro di sir Robert Walpole comincia ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...