Naseby, battàglia di Durante la guerra civile inglese, battaglia combattuta (giugno 1645) tra l'esercito del parlamento guidato da O. Cromwell e da T. Fairfax (1612-1671) e le truppe di re Carlo I; oltre [...] che alla superiorità numerica, la vittoria dei primi fu dovuta al particolare addestramento delle truppe di Cromwell ...
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Uomo politico irlandese (n. nella Contea di Kilkenny 1732 - m. Farmley, Kilkenny, 1791). Capo dell'opposizione nel parlamento irlandese in cui sedeva dal 1759, si batté insieme con H. Grattan per l'indipendenza [...] di essi per ottenere riforme più radicali: ma questo e la sua opposizione ai cattolici portò a un aspro conflitto con Grattan, più moderato, e allo scioglimento dei Volunteers. Nel 1783 entrò nel parlamento inglese, ma non vi ebbe molto successo. ...
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Magistrato e poeta (Marsiglia 1550 circa - Avignone 1622). Amico di F. de Malherbe, fu consigliere al parlamento di Aix, quindi presidente della Chambre des comptes di Provenza. Protetto da Maria dei Medici, [...] restò fedele alla causa monarchica. È autore di due raccolte religiose di impianto barocco: Imitation des psaumes de la pénitence de David (1594-1612); Théorèmes spirituels (1613-21) ...
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Uomo politico scozzese (n. Carnwath, Lanarkshire, 1673 - m. 1731). Giacobita, rappresentante della città di Edimburgo nel parlamento scozzese, fu chiamato nel 1706 a far parte della commissione per l'unione [...] tra Scozia e Inghilterra e tenne informati dei lavori della commissione i compagni giacobiti. Continuò ad adoperarsi contro l'unione e partecipò alla rivolta del 1715: protetto del duca di Argyll, evitò ...
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Uomo politico canadese (Berlin, Ontario, 1874 - Ottawa 1950), direttore della Labour Gazette (1900-10); membro del parlamento (dal 1908), leader del Partito liberale (1919-48), ministro del Lavoro (1909-12), [...] poi degli Esteri; a lungo fu primo ministro (1921-25, 1925-26, 1926-30, 1935-48), rappresentante del Canada nelle conferenze imperiali di Londra (1923, 1926, 1927) e in quelle dei primi ministri dell'Impero ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] (Heads of proposals) che fra l'altro chiedeva in forma perentoria libertà religiosa per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo consenso. I negoziati fallirono e C., fuggito l'11 nov. 1647 nell'isola di Wight ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] 14 ott. 1813). Con non minore violenza l'A. attaccò i conservatori, fino a suscitare forte risentimento in alcuni membri del parlamento e, in modo particolare, in G. Aprile, barone di Cimia, che chiese persino l'abolizione della libertà di stampa già ...
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Uomo politico e storico, nato a Brescia il 16 marzo 1869. Deputato al parlamento per le legislature XXII-XXIV, partecipò al governo durante tutto il periodo della guerra mondiale, come sottosegretario [...] alle Finanze (21 marzo-5 novembre 1914) e al Tesoro (5 novembre 1914-29 ottobre 1917). Fu poi ministro per l'Assistenza militare e le Pensioni di Guerra dal 23 giugno al 24 novembre 1919, in cui rinunziò ...
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Secondogenito (Graz 1865 - Vienna 1906) dell'arciduca Carlo Lodovico; generale; la sua vita dissoluta ebbe echi nel parlamento austriaco. Sposò Maria Giuseppina di Sassonia, da cui ebbe Carlo che per la [...] morte dello zio Francesco Ferdinando ereditò il trono. Pubblicò il diario di un viaggio nella penisola del Sinai (1905) ...
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Uomo politico inglese (Londra 1858 - ivi 1943); apprendista meccanico, nel 1884 era membro della Federazione socialdemocratica. Al Parlamento nel 1892, fu successivamente rieletto, come radicale indipendente. [...] Nel 1905 presidente del Local Government Board nel gabinetto liberale Campbell-Bannerman, fu stimato per le sue qualità amministrative e per la sua moderazione. Mantenne la sua carica nel gabinetto Asquith ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...