Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] dai Borboni e liberato dall'insurrezione del 1848, fece parte del parlamento siciliano e fu inviato a Torino per annunciare al secondogenito di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia; costretto a fermarsi in Piemonte dalla restaurazione borbonica, ...
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Filantropo e uomo politico inglese (Hull, Yorkshire, 1759 - Londra 1833). Deputato ai Comuni dal 1780, convertitosi alla confessione evangelica nel 1784, si impegnò totalmente in iniziative filantropiche; [...] in parlamento condusse dal 1787 al 1825, quando lasciò la camera dei Comuni, una incessante battaglia per l'abolizione della schiavitù; nella sua azione ebbe l'appoggio del primo ministro W. Pitt, di cui fu amico intimo e leale sostenitore. Ai suoi ...
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Uomo politico inglese (Londra 1787 - ivi 1847), figlio del precedente. Fu segretario del Castlereagh nei congressi europei (1814-1815), poi membro del parlamento inglese, sottosegretario di stato (1827-30), [...] e consigliere privato della corona (1834) ...
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HOLLAND, Sidney George
Uomo politico neozelandese, nato a Greendale, Canterbury, il 18 ottobre 1893. Membro del partito nazionalista conservatore, entrò nel 1935 nel parlamento, e nel 1940 divenne capo [...] amicizia con l'Inghilterra. Nel 1951, in seguito alla violenta opposizione dei sindacati alla sua politica, sciolse il parlamento e nelle nuove elezioni ottenne una larga maggioranza. Si dimise nel 1957 (settembre), accettando di far parte, come ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a questi esempi il Decameron ne offre altri e diversi, di un lessico vario sino al dialetto, di una sintassi snodata, nervosa, parlata; e i prosatori dei secoli seguenti terranno l’occhio o all’uno o all’altro di questi due contrastanti aspetti del ...
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Patriota (Colle di Bulgheria, Salerno, 1764 - Salerno 1828). Sacerdote, fu arrestato durante la reazione del 1799. Iscrittosi alla Carboneria, fu eletto al parlamento napoletano del 1820. Nel 1828 fu tra [...] i capi della rivolta del Cilento, ciò che gli valse la fucilazione ...
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Dopo la Prima guerra mondiale, movimento nazionalista che riuniva ex combattenti. Alle elezioni del 1919 presentò proprie liste (contrassegno: elmetto), portando in Parlamento propri deputati, che poi [...] in parte confluirono nel fascismo, in parte in vari raggruppamenti politici di opposizione ...
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Uomo politico (Genova 1803 - ivi 1868). Avvocato, partecipò alle agitazioni genovesi volte a spingere Carlo Alberto alle riforme (1847-48). Deputato al Parlamento subalpino (1848-67), fu ministro dell'Interno [...] (marzo-luglio 1848) e delle Finanze (1848-49) ...
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Bill of rights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmo d’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito stabile in tempo di pace senza l’approvazione del Parlamento; che i membri del Parlamento fossero eletti liberamente e godessero di piena libertà di espressione e di discussione; che non vi ...
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Irredentista italiano (Rovereto 1850 - ivi 1931). Ingegnere, per quaranta anni membro della giunta comunale di Rovereto (per trentaquattro anni podestà), rappresentò al parlamento di Vienna il partito [...] liberale-nazionale del Trentino; durante la prima guerra mondiale fu confinato dall'Austria. Senatore del Regno dal 1920 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...