Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme di Stato e forme di governo). In linea di massima, i ...
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Figlio secondogenito (Bruxelles 1903 - Ostenda 1983) del re dei Belgi Alberto I. Essendo il fratello Leopoldo III prigioniero in Germania, fu nominato (1944) dal parlamento belga reggente del regno del [...] Belgio, e tale rimase anche dopo la liberazione del sovrano per l'insorgere dell'acuto conflitto tra questo e gli altri poteri dello stato. La reggenza di Carlo, modello di scrupolosa osservanza delle ...
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Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); ...
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Uomo politico inglese (Earl's Croome, Worcestershire, 1578 - Londra 1640). Deputato, divenne nel 1620 procuratore generale e nel 1625 guardasigilli. Nel contrasto tra Carlo I e il parlamento difese le [...] reali; ma, fautore di una politica moderata, tenne testa a Buckingham, consigliando invano il re nel 1628 di non sciogliere il parlamento. Gli errori di Carlo I intiepidirono il suo ardore per la causa realista, alla quale tuttavia rimase fedele. ...
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Patriota (Milano 1813 - ivi 1863). Imprigionato per motivi politici nel 1844, esule in Piemonte nel 1847, combatté poi come volontario in Lombardia (1848). Deputato al parlamento subalpino (1849-53), prese [...] parte alla campagna garibaldina del 1859 e alla spedizione in Sicilia del 1860, insieme a G. Medici ...
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Scorza, Carlo
Politico (Paola 1897-San Godenzo 1988). Amico personale di B. Mussolini, diresse Il Popolo toscano e dal 1931 Gioventù fascista. Deputato al Parlamento dal 1924 e membro del direttorio [...] del PNF, quindi consigliere nazionale e (1943) segretario del partito. Nella seduta del Gran consiglio del 25 luglio 1943 votò contro la mozione Grandi nella quale si chiedevano le dimissioni di Mussolini. ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, alleatosi con i lollardi, abolì le riforme introdotte dal "buon parlamento". Nel 1382 C. cercò di varare, contro Wycliffe e i lollardi, un provvedimento, poi respinto dai Comuni, in forza del quale gli ...
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Uomo politico persiano (Teheran 1881 - ivi 1967). Laureatosi in legge a Losanna, tornò in Persia nel 1914; ministro delle Finanze (1921), poi degli Esteri (1922), nel 1923 venne eletto al parlamento; contrario [...] petrolifere britanniche nel sud dell'Iran. Divenuto primo ministro (maggio 1951), fu contrastato da una forte opposizione sia in parlamento sia da parte della corte, di cui tentò di limitare i poteri per via legislativa; rovesciato nel 1953 da un ...
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Gentiluomo inglese (m. 1417) del Herefordshire. Sceriffo del Herefordshire (1406-07), combatté in Borgogna e servì anche come diplomatico. Avendo sposato in seconde nozze lady Cobham, entrò in parlamento [...] come lord Cobham. Sostenitore dei preti lollardi, fu arrestato (1413) e processato; condannato al rogo, fuggì dalla Torre di Londra rifugiandosi nel Herefordshire (1414). Preso nei pressi di Welshpool, fu condannato dal parlamento e impiccato. ...
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Uomo politico svedese (Göteborg 1820 - Stoccolma 1894), aiutante maggiore di re Carlo XV, membro della Dieta degli Stati (1847-66), quindi della camera alta del parlamento. Ministro di Svezia a Berlino [...] (1874-86) contribuì al miglioramento delle relazioni politiche tra i due paesi. Primo ministro e ministro degìi Esteri (1888-89), attuò una politica protezionistica ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...