HUGHES, William Morris
Cesare PETTINATO
Uomo politico australiano, nato nel Galles, da una famiglia di minatori, il 25 settembre 1864, ed emigrato, a vent'anni, in Australia. Eletto al primo parlamento [...] federale, divenne ministro degli Esteri, una prima volta, nel 1904 e assunse la presidenza del consiglio nel 1915. La legge sulla coscrizione provocò la sua espulsione dal Partito laburista, che ad essa ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] clamorosamente da Mazzini (marzo 1865). Continuò tuttavia a combattere i governi di destra sui giornali (La Riforma) e in Parlamento. Alla caduta della destra (1876) assunse la presidenza della Camera; l'anno successivo un suo incontro con Bismarck a ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727 - Londra 1797). È ricordato come strenuo difensore della libertà di stampa. Ai Comuni fu seguace di Pitt il vecchio. La critica da lui mossa nel suo giornale [...] protesta, lo elessero consigliere comunale e gli pagarono i debiti. Come consigliere fu attivo nella lotta tra comune e parlamento e per la libertà di stampa sui dibattiti parlamentari. Eletto Lord Mayor di Londra, ebbe la rappresentanza parlamentare ...
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Uomo politico inglese (Houghton 1599 - Londra 1680); fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da Carlo I; condannato all'esilio, fu poi riammesso quando si riu nì il Lungo parlamento. [...] Durante la guerra civile fu fatto membro del Comitato di sicurezza, ma, preoccupato di una supremazia dei militari, consigliò la pacificazione con Carlo I. Ostile a Cromwell, propose lo scioglimento dell'esercito; ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] di Nablus (1120) e il Livre au Roi (1197-1205). Proprio sulla base delle considerazioni espresse dai giuristi Filippo di Novara (v.; Livre de forme de plait, 1250-1260) e Giovanni d'Ibelin (v.; Livre des ...
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Storico e magistrato (Sassari 1800 - Genova 1874), fratello di Efisio. Consigliere di appello e presidente dell'univ. di Sassari (1848), fu infine presidente della Corte d'assise di Genova e deputato al [...] parlamento subalpino (1848-49 e 1853-57). È autore del Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna (3 voll., 1837-38), al quale fece seguire il Codex diplomaticus Sardiniae (1861-68). ...
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Storico (Budapest 1813 - Salisburgo 1864), succedette (1844) a L. Kossuth nella redazione del Pesti Hirlap; deputato alla dieta (1843-44), fu poi (1848) ambasciatore presso la dieta germanica. Dal 1861, [...] deputato al parlamento. È il più grande storico ungherese del sec. 19º; di lui si ricordano: Magyarország története ("Storia d'Ungheria", 1851-62); A horvát kérdéshez ("Sulla questione croata", 1861). ...
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Uomo politico irlandese. Capo del governo dal 1948 al 1951, dopo le elezioni del giugno 1951 fu sostituito dal de Valera, e tornò a capeggiare l'opposizione in parlamento. Il nuovo parlamento del 1954 [...] lo rielesse capo del governo, ed egli tenne la carica fino al 1957, quando, nuovamente battuto dal de Valera tornò al ruolo di capo dell'opposizione parlamentare, dal quale poi si dimise nell'ottobre 1959, ...
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Magistrato e uomo politico toscano (n. 1793 - m. 1871), fratello di Cosimo. Procuratore generale alla Corte d'appello di Firenze, membro della commissione per la censura della stampa (1847), poi deputato [...] al parlamento toscano, infine (ag.-ott. 1848) ministro dell'Interno nel gabinetto Capponi. Ritiratosi a vita privata col trionfo di Guerrazzi, dopo la restaurazione granducale fu prefetto di Firenze (1849) e procuratore generale della Corte di ...
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Uomo politico italiano (Pallanza 1809 - Roma 1891), fratello di Raffaele, nel 1831 fu sospettato per le sue idee liberali. A Torino (1837) promosse la fondazione degli asili infantili. Deputato dal 1848 [...] al Parlamento subalpino, ministro della Pubblica Istruzione dal dic. 1848 al marzo 1849, vicepresidente (1853-1856) e presidente (1856-58) della Camera dei deputati, senatore dal 1858, il C. fu di nuovo ministro dell'Istruzione dall'ott. 1858 al ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...