Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] legislativi del 1997 sono sorte due istituzioni che hanno minato alla base tali concezioni: l'Assemblea gallese e il Parlamento scozzese. Esse, pur non essendo garantite da una costituzione scritta, della quale è priva la stessa Gran Bretagna, sono ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] C.G.d.L. sul Consiglio del lavoro, ne sostiene una riforma che prefigura l'abbozzo di un potere autonomo dal Parlamento e direttamente collegato al "corpo sindacale", ma il primo a contrastarlo su questo terreno è proprio il Turati: all'interno dello ...
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Lee, Arthur
Politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1740-Urbana, Illinois, 1792). Stabilitosi in Inghilterra (1776), vi difese la causa dei coloni americani. Agente segreto del Congresso americano [...] Congresso in Francia, poi in Spagna. Firmò il trattato tra Francia e Stati Uniti del 1778. Nel 1781 entrò nel Parlamento della Virginia e passò poi al Congresso (fino al 1785). Partecipò alla delimitazione delle frontiere con gli indiani del Nord e ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] , nel 1266, col Dictum of Kenilworth si giunse ad eque condizioni di pace, e la tranquillità tornò nel paese. Il parlamento di Marlborough (1267) promulgò talune delle riforme volute dai baroni, la cui attuazione impegnò gli ultimi anni del regno di ...
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Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni [...] costruzioni, in partic. di elasticità enunciando il principio "del minimo lavoro". Nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e tale rimase fino al 1860, evolvendo tuttavia dall'iniziale posizione di militante della sinistra democratica fino ...
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Ingegnere e uomo politico (Nese, Bergamo, 1788 - Torino 1869). Ufficiale del genio nell'esercito del Regno italico, dimessosi (1814) per non entrare in quello austriaco, divenne ingegnere del corpo acque [...] del governo provvisorio di Venezia (1848), ne caldeggiò l'annessione al Piemonte, ove si ritirò poco dopo. Deputato nel parlamento subalpino (1849) e senatore (1854), fu ministro dei Lavori Pubblici (1848; 1849-52, 1852-57), ministro di Stato (1862 ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] che negoziarono la pacificazione di Berwick (1639) e il trattato di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col parlamento inglese, e in tal modo divenne membro dell'assemblea di Westminster che si trasformò poi in comitato dei due regni. L ...
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Patriota e generale (Napoli 1815 - San Fiorano, Milano, 1890); partecipò alla difesa di Venezia nel 1849, poi emigrò in Piemonte ove appoggiò la politica di Cavour. Arruolatosi col grado di maggiore nei [...] Garibaldi nella guerra del 1889 in Italia, 1860), a campagna finita passò nell'esercito regolare. Fu deputato al parlamento nella VII legislatura. Autore di varî altri scritti storici, tra i quali: Ricordanze storiche del Risorgimento italiano, 1824 ...
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Uomo politico inglese (n. 1605 - m. Walton upon Thames, Surrey, 1663); membro dei Comuni, difese il tesoriere, suo padre Richard (v.), di cui si chiedeva la messa in stato d'accusa. Ambasciatore a Parigi [...] (1630-33), riportò proposte di Richelieu per un'alleanza con l'Austria. Imprigionato per breve tempo dai parlamentari (1643) perché sospettato di lealismo, alla restaurazione fu eletto al parlamento (1660), e divenne consigliere privato. ...
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Uomo politico (Tunisi 1811 - Pontedera 1877). Fu rappresentante diplomatico delle Due Sicilie a Roma e a Londra, e nel 1860, come ministro degli Esteri nel gabinetto costituzionale di Francesco II, tentò [...] invano di migliorare, tra l'altro incontrando a Fontainebleau Napoleone III, la difficilissima situazione internazionale della monarchia. Si dedicò poi ad attività industriali (diresse, dal 1868, le Ferrovie romane); deputato al Parlamento dal 1865. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...