communes senegalesi
Nome dato alle città della costa del Senegal in cui, durante l’amministrazione coloniale, gli autoctoni vennero equiparati ai cittadini francesi. Saint-Louis, Gorée, Rufisque, porti [...] e i loro abitanti, chiamati originaires, divennero cittadini francesi con il diritto di eleggere un proprio rappresentante al Parlamento di Parigi. A lungo strumenti di politici bianchi e meticci, nel 1914 gli originaires elessero per la prima ...
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Verwoerd, Hendrick Frensch
Politico sudafricano (Amsterdam 1901-Cape Town 1966). Eletto al Senato nel 1948 col Partito nazionalista afrikaner, fu l’ideologo del sistema dell’, presiedendo alla sua attuazione [...] residuali di cui godevano e varò la politica degli «Stati per neri» o bantustan (➔ ). Indisse il referendum che proclamò la repubblica (1960) e ruppe con il Commonwealth. Fu assassinato in Parlamento da un commesso d’aula mentalmente instabile. ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] sono Toamasina (già Tamatave), Fianarantsoa, Mahajanga, Toliary e Antsi;ranana.
Oltre al malgascio, che è la lingua ufficiale, si parla il francese. Quanto alla religione, metà della popolazione è rimasta fedele ai culti animisti; l’altra metà è ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] fu costituita da J. Robinson); tornati in Inghilterra sotto O. Cromwell, furono ancora colpiti da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I principi congregazionalisti furono ...
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Uomo politico e militare inglese (m. Londra 1692). Ufficiale nell'esercito parlamentare, partecipò alla guerra civile e tenne il comando con O. Cromwell a Dunbar (1650) e a Worcester (1651). Sposò in seconde [...] morte, quale comandante in capo dell'esercito, si pose a capo degli ufficiali per costringere Riccardo Cromwell a sciogliere il parlamento (22 apr. 1659). All'arrivo di G. Monck, nonostante i suoi tentativi di accordo, fu privato del comando: dopo la ...
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Patriota e scrittore italiano (Milano 1818 - Roma 1880); discepolo di C. Cattaneo, si laureò in legge nell'univ. di Pavia, poi (1847) fu costretto a esulare in Piemonte per i suoi sentimenti liberali. [...] con C. Farini all'annessione dell'Emilia e (1860) preparò con A. Bertani la spedizione dei Mille. Deputato (1860-79), senatore (dal 1879), scrisse, tra l'altro, la Storia del Parlamento subalpino (1867-70) in continuazione di quella di A. Brofferio. ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
Storia
di Martina Teodoli
La convivenza fra Cechi e Slovacchi e la forma istituzionale che la C. doveva assumere [...] durante la Seconda guerra mondiale, fra il 1948 e il 1960, con l'istituzione a Bratislava di un parlamento locale, si ebbe una parziale affermazione delle rivendicazioni autonomiste slovacche. Queste furono formalmente riconosciute con l'istituzione ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] dei partiti ottenne una percentuale favorevole all'abrogazione piuttosto alta (43,7%). Nel 1979 P. fece il suo ingresso al Parlamento europeo, dove fu confermato nel 1984 e nel 1989. Nel 1981, contemporaneamente all'inizio della campagna a favore del ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G. passò a Dôle per l'inaugurazione del Parlamento di Borgogna. Il suo programma, concordato con la reggente dei Paesi Bassi, prevedeva notevoli innovazioni, destinate a suscitare profonde ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] , il G. venne confermato tra gli eletti nel collegio unico di Ferrara e ribadì la sua opposizione al Depretis. In Parlamento intervenne con frequenza e fu membro di diverse commissioni, tra cui, nel 1879, quella "centrale per i sussidi ai danneggiati ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...