FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Bari 1989, ad Indicem; Il Parlamento italiano 1861-1988, Milano 1989, III, pp. 16, 416; IV, pp. 112, 465-482; A. Di Fazio, L'inchiesta Jacini nel circondario ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] 1962, pp. 169-77; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., VI,Palermo 1969; VII, ibid. 1978, ad Indices; R. P. Coppini, L. G. de Cambray Digny fra affarismo e ...
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AYMERICH, Silvestro
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari nel 1647 da Ignazio, primo conte di Viliamar, e da Anna di Cervellón. Ancor giovanissimo, fece le sue prime esperienze militari in Sicilia come [...] esponenti della nobiltà dell'isola, in perpetuo dissidio con le autorità spagnole. L'assassinio del Laconi, sindaco del Parlamento sardo e rappresentante dello Stamento militare, fu attribuito al viceré spagnolo Emanuele de los Cobos, che cadde a ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] che dal 31 dicembre 1940 in poi l’atto d’unione potesse essere riconsiderato e abrogato in capo a 3 anni dal Parlamento dell’uno o dell’altro dei due Paesi.
Gli eventi della Seconda guerra mondiale, con l’occupazione tedesca della Danimarca e l ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e postfaulkneriana a innervare l’orrore etico di W. Percy, J. Dickey, J. Purdy, W. Styron e C. McCarthy; per non parlare del grottesco fine a sé stesso di tutta la produzione di C. Bukowski e della titanica metafora del cuore oscuro dell’America ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] la tesi di una lingua sarda individuata e autonoma all’interno delle lingue romanze. I dialetti più vicini alle parlate italiane, e soprattutto al corso oltramontano, sono il gallurese, nella zona NO dell’isola, e il sassarese, nella regione ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] sfiduciato il mese successivo in seguito a divergenze sulla gestione dell'emergenza sanitaria Covid-19; nel giugno dello stesso anno il Parlamento ha votato la fiducia all'esecutivo retto da A. Hoti della LDK. Accusato di crimini di guerra e contro l ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] (1955-64), elaborato da un gruppo di esperti su ispirazione di V., e da lui stesso presentato al parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del ...
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Uomo politico (Barga 1819 - Montecatini in Valdinievole 1902). Partecipò ai moti del 1847 a Firenze, poi combatté (1848) nel Veneto, si rifugiò quindi a Venezia, donde fu espulso da D. Manin per la sua [...] Villafranca fu eletto deputato all'assemblea toscana, e si adoperò a sollecitare l'unione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino, non partecipò alla spedizione dei Mille, ma raggiunse Palermo (1860); prodittatore, attuò il plebiscito che unì l ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] dei colonizzatori che quella della Chiesa nelle Indie occidentali e orientali, provocò la reazione di Luigi XVI. Condannato dal Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di Prussia e di Russia. Rientrato in Francia nel ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...