CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] (1861-62), n. 52; II (1862-63), nn. 1. 3, 10, 37; La Riforma (Lecce), I (1862), nn. 11-13, 23; Atti del Parlamento delle Due Sicilie1820-1821, a cura di A. Alberti-E. Gentile, Bologna 1926, I, pp. 631 s.; P. Greco, Cenno biogr. del venerando vescovo ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] . 175, 383; J. Giugni Lattari, I parlamentari della Calabria dal 1861 al 1967, Roma 1967, pp. 105, 297 s.; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 41 s., 50 ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] 73; N. Nada, G. M. di L. (1791-1877). Il contributo di un patriota braidense al Risorgimento nazionale, Bra 1982; G. Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei moti del 1821, Torino 1986, s.v.; A. Mango, G. M. di L. e i ventunisti nel ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] classi rurali in Calabria dall'Unità al fascismo, Genève 1974, pp. 30, 53, 57; G. Monteleone, La legislazione sociale al Parlamento italiano. La legge del 1886 sul lavoro dei fanciulli, in Movimento operaio e socialista, XX (1974), pp. 268, 271, 276 ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] , ma nel febbraio 1962 finì con l'accettarla per spirito di disciplina. L'anno successivo non venne ricandidato in Parlamento e questa esclusione segnò in pratica la sua esautorazione, a soli 54 anni, da ogni incarico politico di rilievo.
Trascorse ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] aveva di fatto accettato il protettorato francese sulla Tunisia, in riconoscimento del servizio prestato e dopo aver ottenuto dal Parlamento i fondi per un ampliamento dei ruoli nel corpo diplomatico, nel marzo del 1882 il ministro P.S. Mancini ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] carattere di veicolo d'informazione per la classe media urbana e delle campagne.
Il C. fu eletto alla I legislatura del Parlamento subalpino, il 22 genn. 1848, nel secondo collegio di Cagliari; fu ancora eletto deputato nella IV e V legislatura - ma ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] dalle folle in rivolta, egli cercò rifugio nel suo feudo di Castellammare.
Dopo la cacciata del Moncada da Palermo, in Parlamento si fece, in virtù della carica che ricopriva, il nome dell'A, come possibile presidente del Regno, in attesa delle ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] il proprio paese e porlo in stato d'accusa dal di fuori (Alfieri, espatriato, è colpevole in tal senso, secondo il B., anche se parlò per "correggere i propri concittadini": p. 261).
Nel 1837-38 il B. lavorò ad una Vita di Dante, che uscì presso il ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] Cour" (p. 35), pur sottolineando che la sua languida personalità mancava di esprit.
Tra il 1658 e il 1660 si parlò, non senza fondamento, di diversi prestigiosi partiti: Carlo II d'Inghilterra, esule in Francia, il principe Pietro del Portogallo, il ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...