FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , l'unica via di uscita avrebbe potuto essere il ricorso al suffragio universale, di cui si era già più volte parlato. Difficilmente si sarebbe giunti all'annessione senza questa votazione nuova, unico mezzo, del resto, per tacitare tutte le mene del ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] ] XVI-XXI, ad Indices; E.Conti, Le orig. del social. a Firenze (1860-1880), Roma 1956, pp. 100, 187, 189; Storia del Parl. ital., XVIII, Inchieste. Politiche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964, pp. 367, 375; N. Capitini Maccabruni, La Camera del Lav ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito, Milano 1973, pp. 342 s.; Storia del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976, ad Indicem;XI, Dall'accordo di Racconigi a ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] tra declino e riforma, Roma 1986, pp. 1421 s.; F. Boiardi, L. L. e il Movimento politico dei lavoratori, in Il Parlamento italiano. 1861-1988, XX, 1969-1972, Fra Stato sociale e contestazione, Milano 1992, pp. 56, 123-125, 458; S. Turone, Storia ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] fonte di anarchia e feudalizzazione dello Stato.
Il C. non proseguì l'attività politica: rifiutò offerte di candidatura al Parlamento, si dimise da consigliere provinciale per il circondario di Modena (ricoprì l'incarico dal 1860 al 1869) e nel ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] s.; G. Carocci, A. De Pretis e la politica interna italiana..., Torino 1956, pp. 238, 331, 435, 473; T. Sarti, Il parlamento subalpino e italiano, Terni 1890, 1). 142; A. De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 120 ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Renato ebbe definitivamente perduto il regno, passò al servizio dell'Aragonese. Intervenne al trionfo di Alfonso e poi al Parlamento che questi tenne in Napoli il 28 febbr. 1443, nel quale Ferdinando, figlio naturale di Alfonso, fu dichiarato erede ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] e delle fognature, e la radicale trasformazione degli impianti di illuminazione. Nel 1900 fu eletto deputato di Cagliari al parlamento, ma dopo tre anni, dimessosi, tornò all'insegnamento presso la università e nel 1905 fu ancora eletto sindaco della ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] E però nel luglio 1442, quando Alfonso d'Aragona ebbe occupata Pescara, andò a rendergli omaggio e nel 1443 intervenne al Parlamento convocato dall'Aragonese. Il 3 febbr. 1454 fu da questo nominato capitano di giustizia e guerra della città di Aquila ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] rilasciato.
Le elezioni generali del 1900 segnarono un brillante successo per il partito socialista, ma il B. ritornò in Parlamento solo vincendo un'elezione suppletiva a Budrio. Il governo "civile" di Saracco si prefiggeva intanto, come il B. aveva ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...