PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] grazie al titolo di principe di Butera, primo del Regno, capeggiò il braccio militare durante la celebrazione del Parlamento di Sicilia. Nel 1772 venne nominato brigadiere dell’esercito regio, detenendo al contempo l’incarico di cavallerizzo maggiore ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] del 1209 fu circondato dalle truppe dell'imperatore e costretto alla resa. Il 1º maggio 1209 l'imperatore convocò un parlamento a Ravennica, dove il B., unico dei "Lombardi", accettò la pace con Enrico di Hainaut, che solo nell'estate successiva ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] , in quell'occasione, un elevato discorso. Si spense poco dopo a Roma, il 6 ott. 1945.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, p. 35; L'Unità democratica, Modena, 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] condizioni, tra le quali la garanzia delle proprie prerogative sovrane e la potestà di veto da opporre alle decisioni del Parlamento. In tal modo F. difendeva con ostinazione e tenacia - pur cedendone ad altri l'esercizio - i suoi diritti sovrani ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] a farsi soggetto politico attivo e cosciente, dotato di un progetto e di dirigenti capaci di farsi largo in un Parlamento in piena crisi.
Su questa sollecitazione e su questo interlocutore sociale, il G. giocò la carta di una possibile carriera ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Guerra onde sottrarlo alle discussioni e alle critiche parlamentari. Nel 1900 (nel collegio di Foligno) e nel 1913 (Napoli) si parlò di una sua rielezione alla Camera, ma senza conseguenze concrete. In effetti, dopo la caduta di Crispi, il G. fu ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Rossi, di cui sostenne in gran parte l’azione di governo. Dopo la fuga del papa a Gaeta, tentò inutilmente in Parlamento di tenere in vita il sistema costituzionale, rischiando più volte la vita, ma il rifiuto di Pio IX e la radicalizzazione dello ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] nell'età giolittiana - L'amministrazione Nathan, Atti del Convegno di studio (Roma ...1984), Roma 1986, p. 309; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 440; Diz. del Risorg. naz., III, p. 35; Enc. biogr. e bibl. "Italiana", s ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e a pensare unicamente a ottenere l'indipendenza e la libertà. Ogni altra decisione doveva essere demandata a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del papa (p. 71). Di lì a poco il voltafaccia di Pio IX ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] provvisorio. Uno dei suoi primi decreti fu la riforma del dazio consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al Parlamento italiano nelle due legislature VII e VIII, e quindi del collegio di Montalcino nelle XI e XII. Nell'opuscolo La Convenzione ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...