(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] inglesi il diritto a essere giudicati dai propri uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di Enrico VIII. I pari erano tutti i feudatari diretti della corona, convocati nella curia regis ...
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Settlement, Act of Legge («atto di disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] famiglia Stuart. La legge stabilì che se Guglielmo III d’Orange e la cognata Anna, futura regina, fossero morti senza prole, la corona sarebbe dovuta passare alla principessa Sofia, elettrice e duchessa ...
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Atto solenne della Corona francese caratterizzato dalla presenza del re nel Parlamento, dove il sovrano era seduto su un’ampia poltrona a baldacchino (lit, nell’antico francese). Nel Medioevo tali sedute [...] reali avevano per fine la decisione su importanti questioni di politica generale. Con l’assolutismo monarchico il l. divenne un mezzo per obbligare il Parlamento a registrare gli editti decisi dal re. ...
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Strathclyde Regione storica della Scozia occidentale, abolita come regione amministrativa nel 1996, in seguito all’approvazione da parte del Parlamento britannico del Local Government (Scotland) Act. [...] Il territorio è pianeggiante nella parte centrale e montuoso in quella settentrionale (Monti Grampiani) e meridionale (Southern Uplands). A O si affaccia sull’Oceano Atlantico con coste frastagliate. Comprende ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] di Wolsey sopraggiunse la rottura completa tra il re e il papa Clemente VII, per la questione del divorzio. Il Parlamento, che sentiva fortemente l’influsso delle correnti antiromane, appoggiò il re: si giunse pertanto al distacco da Roma (Atto di ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] tra l'SNP e i Verdi, e sostituito nel maggio successivo da J. Swinney.
Lo scozzese è una lingua indoeuropea della famiglia germanica. Parlato oggi da circa 1.500.000 individui, giunse in S. con una popolazione di stirpe anglosassone nel 7° sec. d.C ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] il loro coinvolgimento nella sparizione di centinaia di cittadini iberici in A. nel periodo 1976-83. Nel marzo 1998 il Parlamento revocò a larga maggioranza le leggi di amnistia del 1986 e del 1987 (revoca puramente simbolica, perché priva di effetti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] qualora entro il 31 ottobre non venga raggiunto un accordo con l’Unione Europea; ciò nonostante, il 9 settembre 2019 il Parlamento ha comunque interrotto i lavori, che sono ripresi il 26 dello stesso mese dopo una sentenza della Corte suprema che ha ...
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Irlanda del Nord
Parte del Regno Unito; comprende la sezione nordorientale dell’Irlanda, cioè buona parte dell’Ulster, nome con cui a volte è indicata questa unità amministrativa. La separazione di sei [...] fu poi approvato per via referendaria contestualmente nell’I. del N. e nella Repubblica d’Irlanda. Nelle elezioni per il Parlamento (1998), le due forze emergenti furono l’Ulster unionist party di D. Trimble e il Roman catholic social democratic and ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] Dal 1688 accompagna la formulazione teorica dei rapporti fra sovrano, Parlamento e paese. La denominazione di British C. of Nations, usata a partire dagli anni 1920 per designare il «gruppo di nazioni dotate di autogoverno» nell’ambito dell’impero ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...