Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] era governata dal caso e non da un principio di causa-effetto e di conseguenza non esisteva più necessità di parlare di destino, di mistero e di Dio74. La rivista di Cl intendeva confutare tali affermazioni ‘laiciste’ mettendo in discussione il ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] lo Scarabelli il G. ottenne una presentazione per Felice Le Monnier che - in data imprecisata dal momento che alcune fonti parlano del 1847, altre del 1849 (e quest'ultima sembrerebbe essere la più probabile) - lo accolse nella sua casa editrice e ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] , che gli affidò alcuni degli incarichi più difficili e il compito di rappresentare il governo davanti al Parlamento in momenti particolarmente delicati. Che in sostanza si trattasse, come del resto sostennero ripetutamente le cronache politiche ...
Leggi Tutto
BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere celebrando la sospirata morte della democrazia e del Parlamento.
Dal 1924 al 1929 il B. fu da solo alla guida della Nazione e si andò sempre più legando agli ambienti ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] , il M. strinse amicizia con il siciliano e futuro ministro F. Cordova, il quale lo chiamò nella redazione de Il Parlamento (1853-54), il giornale voluto da C. Cavour per sostituire Il Risorgimento. Conclusasi tale esperienza, nel 1855 il M. fondò ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il prof. E. Massi, l'astensione nella votazione per il primo governo monocolore di A. Fanfani (poi battuto in Parlamento).
L'astensione era stata richiesta dallo stesso presidente del Consiglio, quale avvio di una possibile collaborazione basata sull ...
Leggi Tutto
CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] , Siena 1932.
Fonti e Bibl.: T. Rovito, Letterati e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 81; I 535deputati al Parlamento della XVII legislatura, Milan0 1924, p. 80; I. De Begnac, L'arcangelo sindacalista, Verona 1934, pp. 308, 435; E ...
Leggi Tutto
CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] favorevole ad un ravvicinamento alla Francia, contro le spese militari, la corruzione e il clientelismo del Parlamento; contro lo stato d'assedio, moderatamente anticlericale, favorevole all'espansione commerciale, ma contraria, al colonialismo: la ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] ), che aveva avuto stretti rapporti nel quindicinale Educazione politica col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera indirizzata a G. Conte). A spingere il C. contribuì anche il suo attivismo, non ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] di Campoformio, più volte ristampata. Oltre ai già menzionati almanacchi e annuari, merita di essere ricordata la Storia del Parlamento subalpino, pubblicata a Milano fra il 1867 e il 1870 in continuazione di quella di A. Brofferio.
Nominato senatore ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...