Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] resta al di fuori del quadro istituzionale comunitario, anche se a esso collegato sia in virtù dell'obbligo di riferire al Parlamento europeo i risultati delle sue riunioni e i progressi compiuti dall'U. E., sia dal fatto che spetta al Consiglio e ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] carico dei cittadini-sudditi a cui era negato il diritto di voto.In questo senso si dice che i parlamenti nazionali, con membri liberamente eletti, abbiano costituito anche la risposta delle popolazioni per difendersi dall'arroganza del principe nel ...
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Economista e uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] deputato al Parlamento austriaco, ove capeggiò la frazione polacca e cercò invano di far valere il programma di un trialismo austro-ungherese-polacco. Godendo la fiducia di Francesco Giuseppe, fu anche persona notevole del mondo finanziario di Vienna ...
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Banchiere e riformatore politico britannico (Halesowen 1783 - Great Malvern 1856); fu uno dei fondatori (1830) e il massimo dirigente della Political Union di Birmingham che, attraverso varie sezioni create [...] del 1832, fu eletto deputato per il nu0vo seggio di Birmingham, che rappresentò ai Comuni fino al 1839. In parlamento fu sostenitore dell'ulteriore estensione del suffragio e di due originali teorie monetarie, favorevoli a un sistema di valuta ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] che segnò le relazioni tra radicali e peronismo si accompagnò inoltre a una sottovalutazione della funzione istituzionale del Parlamento, relegato a un ruolo di mera ratificazione di decisioni e accordi presi altrove.
Tale complesso di questioni ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Negli anni Ottanta tra FIAT e Mediobanca si creò un rapporto di collaborazione, e per certi versi di dipendenza, tale da far parlare di simbiosi. Per la FIAT Cuccia si occupò delle trattative, poi fallite nel 1985, con la Ford per la costituzione di ...
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YARRANTON, Andrew
Giuseppe Albenga
Nato nel 1616 a Larford nel Worcestershire: sono ignoti il luogo e la data della morte. Dopo aver fatto il fattorino in un negozio di telerie e il contadino, si arruolò [...] nell'esercito del Parlamento e vi divenne maggiore; poi, quando Cromwell assunse il potere, abbandonò l'esercito, dandosi al commercio del ferro. Si occupò anche di canali navigabili, rilevandone il tracciato, con frequenti sopraluoghi sul terreno, ...
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Economista (Termini Imerese 1764 - Palermo 1816). Sacerdote, dopo un periodo di viaggi e di permanenza all'estero (1787-90) per studiare i metodi agrarî in uso nei varî paesi, insegnò (dal 1791) agricoltura [...] all'Accademia di Palermo. Membro del Parlamento, presentò e riuscì a fare approvare una riforma radicale del sistena tributario. Nei suoi scritti (Memorie economiche ed agrarie riguardanti il regno di Sicilia, 1803; Memorie inedite di pubblica ...
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Uomo politico, magistrato e scrittore irlandese (m. Cavan 1842), importante nella storia delle dottrine economiche per un Essay on the principles of commercial exchanges (1804), in cui si fa una netta [...] distinzione tra bilancia commerciale e bilancia dei pagamenti. Sedette in parlamento, con interruzioni, dal 1807. Nel 1830 fu nominato barone. ...
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Negoziante calvinista (Lacabarède 1698 - Tolosa 1762); vittima d'un errore giudiziario. Sottoposto alla tortura in quanto indiziato di aver ucciso il figlio Marco Antonio (morto invece suicida) per impedirgli [...] la conversione al cattolicesimo, benché non confesso fu condannato a morte dal parlamento di Tolosa e giustiziato. Il Voltaire ne promosse e ne ottenne (1765) la riabilitazione. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...