MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] per il palazzo di Giustizia, in collaborazione con C. Pistrucci; nel 1888 ottenne una segnalazione al concorso per la nuova sede del Parlamento in via Nazionale. Ancora nel 1890, con P. Piacentini, Pistrucci, E. Basile, G. Koch e altri fu membro dell ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario del Regno d'Italia a Bruxelles. Per svolgere questo compito egli si dimise dal Parlamento il 3 febbr. 1890. Fu poi, dal settembre 1895 per tre anni, ambasciatore a Madrid, dove diede buona prova di ...
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Scrittrice islandese (Neskaupstadhur, Islanda orient., 1930 - Reykjavík 2004). Insegnante, giornalista, attiva nel movimento femminista islandese a partire dalla fine degli anni Sessanta e militante socialista, [...] e in antico inglese, e successivamente a Oxford (1952-53), dove seguì corsi di letteratura islandese antica. Membro del Parlamento islandese (1971-79), si impegnò nelle principali associazioni culturali del suo paese.
Opere
Dopo aver pubblicato due ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Whitton, Middlesex, 1609 circa - Parigi 1642). Dopo gli studî a Cambridge, viaggiò (1628) in Francia e in Italia. Allo scoppio della guerra con la Scozia equipaggiò un reparto [...] (tragedia, 1638), The Goblins (commedia, 1638), Brennoralt (tragedia, 1639), The sad one (tragedia incompiuta). Durante il Lungo Parlamento (1640) dovette, come realista, fuggire sul continente, dove, a Parigi, finì suicida col veleno. La parte più ...
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Filosofo e critico (Ludwigsburg 1807 - Gmunden 1887). Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato (1837) prof. di estetica a Tubinga, ma (1845) per gli intrighi degli ecclesiastici fu sospeso per [...] ), e compose in uno stile studiatamente barocco il lungo racconto autobiografico Auch Einer (1878). Nel 1848 fu deputato al parlamento di Francoforte. Lasciò anche dei volumi di versi: Epigramme aus Baden-Baden (1867); Lyrische Gänge (1882); Allotria ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] nel maggio 2022 si è delineata una situazione di pronunciata polarizzazione, con il blocco di Hezbollah che ha perso la maggioranza in Parlamento, ottenendo 60 seggi contro i 71 detenuti dal 2018, mentre il partito Amal è sceso da 17 a 15 seggi e il ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] alla lotta per la liberazione. Consultore nazionale per il PCI, fu poi deputato alla Costituente (1946) e al parlamento (1948 e 1953). Una puntuale e dettagliata ricostruzione del percorso umano e politico dello studioso è stata pubblicata nel ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] nascita, Napoli 1915 (nuova ed. a cura e con un saggio di A. Lotierzo, Moliterno 1983); D. Albini, I deputati lucani al Parlamento napoletano 1848-49, Roma 1922, ad ind.; F. Torraca, Per P., in Id., Scritti vari, Milano-Genova-Roma-Napoli 1928, pp ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] 1962, pp. 169-77; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., VI,Palermo 1969; VII, ibid. 1978, ad Indices; R. P. Coppini, L. G. de Cambray Digny fra affarismo e ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la formazione di un fronte unico tra le tre componenti, la più numerosa delle quali, la terza, ha vasto seguito nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...