Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Ha cominciato la carriera giornalistica molto presto a Panorama, e poi dal 1990 lavorando presso la redazione romana de La Stampa, occupandosi sempre di [...] politica soprattutto del Parlamento, come giornalista e inviato. Dal 2005 è editorialista del quotidiano la Repubblica. È celebre per il suo archivio sui politici, iniziato da giovane. Tra i suoi libri si ricordano: Il letto e il potere (1994), Lo ...
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Diplomatico e letterato (Wimborne, Dorset, 1664 - Wimpole 1721); nominato per influsso del suo protettore, il conte di Dorset, segretario dell'ambasciata all'Aia, fu poi (1697) ai negoziati per la pace [...] di Rijswijck. Entrato in parlamento (1702), fu tra i tories, associato con Harley, Bolingbroke e Swift; inviato (1711) da Harley, preparò la pace di Utrecht, che negoziò poi come plenipotenziario (1712). Alla caduta dei tories, fu fatto imprigionare ...
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Uomo politico e poeta portoghese (Freixo de Espada-à-Cinta, Trás-os-Montes, 1850 - Lisbona 1923). Partecipò attivamente alla lotta politica e sociale del suo tempo con liriche, poemi, articoli di giornali, [...] oltre che nel parlamento dove militò fra gli avversarî della casa reale di Braganza. Gli accenti satirici e di sarcastica polemica presenti nel poema A morte de D. João (1874) ritornano più accesi in A velhice do Padre Eterno (1885), contro la Chiesa ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] , 1972) è modellato sulla traccia del classico zibaldone del viaggiatore trattato linguisticamente secondo i moduli di un parlato quotidiano, articolato sulla sintassi e la logica del discorso ordinario. Il più recente Catamerone (1974) ripropone ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] qualora entro il 31 ottobre non venga raggiunto un accordo con l’Unione Europea; ciò nonostante, il 9 settembre 2019 il Parlamento ha comunque interrotto i lavori, che sono ripresi il 26 dello stesso mese dopo una sentenza della Corte suprema che ha ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] : se ne invaghì e la celebrò sotto il nome di Sacharissa. Nella primavera del 1643 avvenne la congiura realista contro il parlamento, nota col nome di Waller's Plot. Arrestato, il W. si salvò con una piena confessione e ritrattazione che condusse a ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] cavallottiana che nel 1892 lo inviò al parlamento per il collegio di Ancona. Spirito avventuroso, nel 1885 combatté in Bulgaria a fianco di Alessandro di Battenberg; un lungo viaggio nell'America Meridionale (1890-1892) lo portò a interessarsi dei ...
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Scrittore e uomo politico bulgaro (Medven, Burgas, 1850 - Parigi 1889). Partecipò alle rivolte antiturche del 1875 e 1876 e, dopo la liberazione, fu tra gli artefici dell'annessione alla Bulgaria della [...] Rumelia Orientale. Membro (dal 1886) e presidente (1888-89) del parlamento, lasciò studi sui protagonisti del risorgimento bulgaro e soprattutto i Zapiski po bălgarskite văstanija. Razkaz na očevidci 1870-1876 ("Memorie sulle insurrezioni bulgare. ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] piemontese (dove nel 1873 aveva pubblicato i suoi servizî giornalistici da Vienna); deputato al parlamento dal 1881, e più volte rieletto, fu creato nel 1896 senatore del regno: attività politica che spense a poco a poco la sua vena narrativa, nella ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...