Poeta e romanziere nederlandese (Bandoeng, Indonesia, 1912 - Maastricht 1969). La sua prima opera fu una raccolta poetica intitolata Het vreemde land ("Il paese straniero", 1951), cui seguì (1952) Oote, [...] che gli diede una grande notorietà in patria suscitando un aspro dibattito nel parlamento olandese. Negli anni successivi si avvicinò al gruppo che orbitava intorno alla rivista Barbarber. I suoi libri trattarono spesso di storie di pedofilia, rie ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle ...
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l’état c’est moi Espressione («lo Stato sono io») attribuita a Luigi XIV re di Francia, poi comunemente assunta a esprimere l’assolutismo monarchico. Secondo la tradizione, la frase sarebbe stata pronunciata [...] il 13 aprile 1655 da Luigi allorché, comparso in tenuta da caccia nel parlamento di Parigi, intimò la sospensione della discussione in corso sugli édits bursaux, i decreti della corona che istituivano nuove contribuzioni straordinarie. ...
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Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo [...] schematismo delle formule giuridiche. Acuto discepolo di F. De Sanctis, si occupò anche di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato senatore. Tra le sue opere principali, si ...
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Diplomatico e scrittore inglese (Teheran 1886 - Sissinghurst, Kent, 1968), figlio di Arthur. Fece parte della delegazione britannica alla Conferenza della pace (1919) e successivamente fu destinato a Teheran [...] (1925) e a Berlino (1927); nel 1929 si ritirò dal servizio diplomatico e si dedicò al giornalismo. Fu membro del parlamento dal 1935 al 1945. Autore di biografie (Verlaine, 1921; Tennyson, 1923; Byron, 1924; Swinburne, 1926; Lord Curzon, 1934; Sainte ...
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Scrittore (Loreto 1556 - Venezia 1613). Dal 1592 ricoprì svariati uffici a Roma e in altre terre dello Stato Pontificio. Nel 1612, lasciato il suo impiego, passò a Venezia dove pubblicò le due centurie [...] dei Ragguagli di Parnaso (1612-13), l'opera sua più famosa, in cui, fingendosi gazzettiere ("menante") di un parlamento presieduto in Parnaso da Apollo, giudica sui costumi, le idee, la letteratura, la vita, insomma, contemporanea con assoluta ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] del secolo XIX sono testimonianza le numerose osservazioni inviate a C. Cantù, che gliele sollecitava, e il breve saggio I deputati al Parlamento napoletano del 1820 e 1821 (in Riv. abruzzese di scienze, lett. e arti, XVII[1902], pp. 360-379).
Morì a ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ; si è attestato come quarta forza politica il PP (14 seggi), seguito dall’ultradestra di Vox (11 seggi).
Il catalano è parlato, oltre che nella C. e territori adiacenti, nelle isole Baleari e Pitiuse, e in Alghero (Sardegna), da circa 7.000.000 ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del Parlamento Lungo e in seguito pubblicò History of the Parliament of England which began November the third (1647) e ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] con altri (1910), l'Associazione nazionalista; interventista e combattente della guerra 1915-18, dal 1919 fu deputato al parlamento e nel 1922-23 sottosegretario alle Belle arti. Studioso di letterature classiche e traduttore, si ricorda, più che per ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...