CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] , con lo scopo di creare una piattaforma di azione anche politica, in vista di una sua prossima candidatura al Parlamento italiano. Il C., sebbene non concordasse pienamente con lo spirito della Società, a cui per vari motivi - lucidamente esposti ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] Nel 1543, quando ormai risiedeva sicuramente a Sassari, suscitò le lamentele della città, i cui rappresentanti nel parlamento regionale chiesero che si istituisse una prebenda per un predicatore, dato che l'arcivescovo non predicava personalmente. Il ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] un esito che prefigura quel che avverrà, in modo più massiccio, nel periodo postbellico. La presenza attiva al Parlamento di rappresentanti significativi di queste tradizioni si tradusse, al di là del loro successo personale presso il grande pubblico ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] in quale misura, determinare mutamenti essenziali rispetto alla formula costituzionale conferitale dalla Halakhāh storica? Inoltre, se il parlamento, che è un istituto essenziale in ogni stato democratico, non è autorizzato a legiferare e ad emanare ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 61 Cfr. V. Paglia, Gli studi al Seminario, cit., p. 216; L. Bedeschi, Il modernismo italiano, cit., pp. 172-173, parla di «quaderni intitolati Esercizi di critica storica che poi costituiscono le esercitazioni assegnate in un primo tempo da monsignor ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Chiesa romana. La richiesta poi di trasferire le decime autorizzate dal papa a banche italiane incontrò l'opposizione unanime del Parlamento. La missione inglese risultò un fallimento in tutti i sensi, anche se Enrico III nel marzo del 1257 congedò ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] a proposito di questa missione, un risultato positivo si può però dedurre dal fatto che il re nominò il B. consigliere al Parlamento di Parigi, dove fu presentato e prestò giuramento il 13 nov. 1475. Nel 1482, invece, subì un insuccesso, quando per ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , telegrafò a monsignor Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina e fratello di Luigi, consigliando che la «nota persona di cui parla nella lettera si astenga dal prendere parte al Congresso; in quanto al resto si rimette prudenza di Vostra Signoria d ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] militum che gli avrebbe permesso di mantenere una guarnigione militare. Questa era la posizione e lo stato d'animo dei partecipanti al Parlamento di Forli, al quale fu presente il F. nell'ottobre 1289. Non si sa quale fu la sua reazione alla notizia ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] del principe Edmondo. Nel marzo del 1257 infatti, insieme all'arcivescovo Giovanni di Messina, si presentò davanti al Parlamento inglese riunito a Westminster per perorare questo progetto. Il fatto che dopo il suo ritorno in Curia venne accolto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...