CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] , infine, nominato rettore di Romagna.
L'inanità degli sforzi per pacificare la Romagna appare dagli scarsi risultati ottenuti con il Parlamento convocato a Bertinoro (12 nov. 1320) e dal tono sconsolato di una lettera che lo Ch. inviò a Gasbert de ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] vescovo i castelli occupati dai Veneziani. L'intervento non ebbe successo e nella primavera seguente B. dovette recarsi al Parlamento friulano per chiedere soccorsi per i Triestini assediati. Ottenne l'invio di un grosso esercito che riuscì a porre ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] dieta che si tennero a Ratisbona. In quell'anno, con l'aiuto dell'amico J. de Boyssonné, consigliere del parlamento di Chambéry, e probabilmente dopo un atto di adesione formale alla dominazione francese, ottenne da Francesco I il decanato della ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] Luigi XIII, tentò di reprimere con aspre misure disciplinari un'opposizione che degenerò in aperta rivolta, sostenuta anche dal Parlamento di Parigi.
Miglior sorte riservava al programma riformatore di B. il pontificato di Urbano VIII; alla speciale ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] l'arcivescovo di Vienne, presso il nunzio Ragazzoni, per protestare contro questa bolla. Il 24 marzo un'ordinanza del Parlamento di Parigi riconosceva alla bolla valore esecutorio per i primi 50.000scudi di rendita e per i restanti 50.000decideva di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] V. In molti di questi lavori e in altri ancora si giovò dell'eccezionale talento del Bernini e della sua scuola.
Il Pastor, parlando dei rapporti di C. X con i suoi familiari (Storia dei papi, XIV, 1, pp. 636-639), ammise che egli si era lasciato ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , impoveriti o interamente soppressi.
La secolarizzazione e l’esproprio non si limitarono alle istituzioni formative, ma solo di queste parleremo in questa sede. I Francescani persero il loro collegio al convento di Aracœli, cosa che fu dovuta in ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] marzo del 1544, di sostituire i dignitari dell'abbazia, i canonici che ne formavano il consiglio fecero appello per abuso al Parlamento di Parigi. Francesco I, su preghiera della sorella, fece avocare la causa al suo Consiglio privato e ne affidò l ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] Romana. Pur provando una grande ammirazione per il filosofo roveretano, di cui anzi auspicò anche la candidatura al Parlamento subalpino, il G. avanzò in lettere e articoli molte riserve circa le sue posizioni sulla democratizzazione delle strutture ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] eletto presidente l'uomo più quotato dei partito conservatore, il marchese Cesare Boccella, che due giorni prima nel Parlamento toscano aveva vigorosamente sostenuto la petizione del clero e popolo lucchese, reclamante l'abolizione, del regio diritto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...