BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] i gallicani e le loro "strane e perverse opinioni" (ibid.). Analogo atteggiamento si consigliava per i rapporti con il Parlamento di Parigi e quelli regionali. Quanto al secondo problema, "la licenza della stampa in Parigi et in tutta la Francia ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] Sull'obbligo di accorrere alle urne politiche o amministrative (ibid., p. 268) e I doveri riguardanti un deputato cattolico al Parlamento (ibid., 1906, p. 453).
Camerlengo del S. Collegio dal 1910 al 27 nov. 1911, poté, grazie agli stretti rapporti ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] anche G. Cavour, il Rosmini affidò al giovane conventuale il compito di portare avanti la polemica contro il Gioberti.
"Mi parlò - ricorda il C. - della rumorosa diatriba dal Gioberti scatenata contro di lui e la sua scuola… e volle che riprendessi ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] cardinale che il papa aveva espulso dal Sacro Collegio (e poi reintegrato) per le sue posizioni conciliatoriste.
Fu eletto al Parlamento italiano nel 1863 e nello stesso anno cercò di fondare una Società ecclesiastica italiana, a tutela dei sacerdoti ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] è tratta da una predica tenuta nel 1512 nel duomo di Aix-en-Provence davanti all'arcivescovo e ai signori del parlamento regio. Le ultime due questioni sono complementari e trattano dei maggiori vizi e delle maggiori virtù. Nel Tractatus brevis de ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] a mormorare che i due piemontesi fossero i veri autori di un periodico che propagandava idee blandamente riformatrici, il Parlamento ottaviano, pubblicato a Torino dal 1762 al 1763 da C. Denina, nel quale comparivano resoconti di conversazioni che ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] . Originariamente era scritto in latino, ma ne è rimasta solo la traduzione francese di Charles Guillart, consigliere al Parlamento di Parigi, che la intitolò Des roys et royaumede Cecille (edd. parziali in Couderc, 1924, e Pontieri). Fortemente ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] meridionale dall'assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979, pp. 35, 89 ss., 118; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 400; Diz. del Risorg. nazionale, II, p. 934; A. Malatesta, Ministri, deputati ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] che ispirano alcuni stati e movimenti in favore dell'islamizzazione totale delle istituzioni, del diritto, del governo. Si parla altresì d'integralismo, di fondamentalismo, di radicalismo islamico, di Islàm politico. I vari stati che si dichiarano ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nominare uomini competenti e fidati perché amministrassero i territori riconquistati e pacificati; inoltre, nel 1357, promulgò nel parlamento di Fano un codice legislativo, noto con il nome di Costituzioni egidiane, che rimase in vigore negli Stati ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...