FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] è tratta da una predica tenuta nel 1512 nel duomo di Aix-en-Provence davanti all'arcivescovo e ai signori del parlamento regio. Le ultime due questioni sono complementari e trattano dei maggiori vizi e delle maggiori virtù. Nel Tractatus brevis de ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] a mormorare che i due piemontesi fossero i veri autori di un periodico che propagandava idee blandamente riformatrici, il Parlamento ottaviano, pubblicato a Torino dal 1762 al 1763 da C. Denina, nel quale comparivano resoconti di conversazioni che ...
Leggi Tutto
CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] . Originariamente era scritto in latino, ma ne è rimasta solo la traduzione francese di Charles Guillart, consigliere al Parlamento di Parigi, che la intitolò Des roys et royaumede Cecille (edd. parziali in Couderc, 1924, e Pontieri). Fortemente ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] meridionale dall'assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979, pp. 35, 89 ss., 118; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 400; Diz. del Risorg. nazionale, II, p. 934; A. Malatesta, Ministri, deputati ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] che ispirano alcuni stati e movimenti in favore dell'islamizzazione totale delle istituzioni, del diritto, del governo. Si parla altresì d'integralismo, di fondamentalismo, di radicalismo islamico, di Islàm politico. I vari stati che si dichiarano ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nominare uomini competenti e fidati perché amministrassero i territori riconquistati e pacificati; inoltre, nel 1357, promulgò nel parlamento di Fano un codice legislativo, noto con il nome di Costituzioni egidiane, che rimase in vigore negli Stati ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] e annullava gli atti dell'assemblea del 1682, l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni del Parlamento che ne ordinavano l'esecuzione.
A. è necessario sottolinearlo ancora si sforzò durante il breve corso del suo pontilicato ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] e di altri parenti. Col legato erano state discusse probabilmente quelle riforme che il principe promulgò il 30 marzo al Parlamento di San Martino (a est di Palmi) e che risultarono vantaggiose soprattutto alla Chiesa e alla nobiltà. Sembra che il ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] .
L'avvio della trattativa fu alquanto laborioso. Il 19 novembre il M. raggiunse un primo successo; convocato un Parlamento generale del popolo fiorentino con la partecipazione di tutte le magistrature comunali, espose le sue intenzioni volte a ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] sia per i rapporti con le autorità politiche, nel dicembre 1583 il F. partecipò a Cagliari ai lavori del Parlamento, in qualità di rappresentante del capitolo turritano nella giunta dei "trattatori" per discutere col viceré Moncada l'importo e ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...