BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] 1706, pp. 342 ss.; Capitula Regni Siciliae..., a cura di F. Testa, I, Panormi 1741, pp. 333 ss., 377 ss., 431 ss.; Parlamenti generali del regno di Sicilia..., a cura di A. Mongitore e F. Serio e Mongitore, I, Palermo 1749, pp. 96, 101; R. Pirro ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] del 1602 Enrico IV gli concesse lettere di naturalizzazione che furono registrate nel Parlamento di Parigi l'8 marzo 1604 e nel Grand Conseil il 16 ott. 1619 (Parigi, Arch. Nat., X 1ª 8645, ff. 136v-138v, e V5 1229, ff. 67r-68v). Nel 1612 fu ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] guerra multiforme cui soggiace, 2 voll., Torino 1853-54).
Intanto, nel 1853, l'A. entrava come rappresentante di Avigliana in Parlamento, dove doveva sedere per la V e la VI legislatura, sino al 1860. Qui egli formò con il Solaro della Margarita ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] presso i poteri civili ed ecclesiastici: il 15 settembre il Parlamento di Grenoble lo autorizzò a ricorrere al braccio secolare per e l'inquisitore, organizzato da un consigliere del Parlamento di Grenoble, Jean Rabot, fallì. Gli appelli rivolti ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] da Enrico IV nel marzo del 1609 lettere di naturalizzazione che furono registrate nella Camera dei conti di Parigi il 13 ott. 1609, nel Parlamento il 3 maggio 1614 e nel Grand Conseil il 25 sett. 1621 (Parigi, Arch. Naz., X 1ª 8648, ff. 9v-12r, e V5 ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] Luna.
Si determinò così un contenzioso fra le due parti che sarebbe durato sino all'estate del 1480. Nel 1474 il Parlamento siciliano, tenuto probabilmente in Palermo, stabilì un donativo di 50.000 fiorini in favore della Corona da pagare in due anni ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] malincuore, di fronte a situazioni di fatto, come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di Parigi (1610-12) a motivo della riapertura del collegio di Clermont e per il processo che ne seguì, i gesuiti parigini ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] , primo fra i quali l'espulsione dal regno della Compagnia di Gesù in seguito all'arrêt del 6 ag. 1762 del Parlamento di Parigi. L'atteggiamento del C. durante tali anni è ben testimoniato non solo dalla sua copiosa corrispondenza con la segreteria ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] arbitrale del vescovo di Grenoble, e questi si pronunziò in favore degli osservanti. B. dovette ricorrere allora al Parlamento di Parigi, che gli diede ragione obbligando i suoi avversari ad una restituzione quasi integrale; ma in possesso degli ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la formazione di un fronte unico tra le tre componenti, la più numerosa delle quali, la terza, ha vasto seguito nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...