MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] rapporti con la Chiesa cattolica portò anche, nel marzo 1929, alla discussione e approvazione da parte del Parlamento francese di due proposte governative, grazie alle quali si restituivano alle associazioni di culto diocesane i beni ecclesiastici ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] stesi dal C. o a lui indirizzati: cfr. nn. 5-9, 35, 43, 48-50, 52, 54-56, 58-60, 62-67). Dell'attività del C. parlano quasi tutte le opere relative al pontificato dì Pio IX negli anni 1846-50, e tutti gli studi sulle trattative per la lega doganale e ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] 1730 in legge del regno: ma il problema più grave era costituito dai rapporti tra il re e il Parlamento di Parigi, che rivendicava autonomia anche in materia di politica ecclesiastica, e quindi intralciava con ogni mezzo la costituzione Unigenitus ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] a Parigi con i più limitati poteri di legato a latere.
La relativa bolla pontificia del 19 sett. 1538, registrata in Parlamento il 16 dicembre seguente, limitava inoltre i poteri del F. in materia di riforma e di indulto, sulla quale non erano ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] di un'invasione ugonotta del Delfinato. Egli sostenne ovviamente i cattolici, che in Orange si spartivano i seggi nel Parlamento in egual misura con i riformati; quando alla fine della sua vicelegazione furono arrestati due preti per ordine del ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] la partecipazione cattolica alle urne una buona arma in mano ai cattolici, che avrebbe permesso di far entrare in Parlamento uomini di provata fede, capaci di esplicare una politica più favorevole ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] i gallicani e le loro "strane e perverse opinioni" (ibid.). Analogo atteggiamento si consigliava per i rapporti con il Parlamento di Parigi e quelli regionali. Quanto al secondo problema, "la licenza della stampa in Parigi et in tutta la Francia ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] il pistoiese Francesco dei Panciatichi, che prese possesso della carica nel novembre 1405, solo il gennaio seguente un Parlamento cittadino deliberò solennemente la dedizione della città al pontefice. E solo il 13 marzo successivo I. VII fece ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] Sull'obbligo di accorrere alle urne politiche o amministrative (ibid., p. 268) e I doveri riguardanti un deputato cattolico al Parlamento (ibid., 1906, p. 453).
Camerlengo del S. Collegio dal 1910 al 27 nov. 1911, poté, grazie agli stretti rapporti ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] anche G. Cavour, il Rosmini affidò al giovane conventuale il compito di portare avanti la polemica contro il Gioberti.
"Mi parlò - ricorda il C. - della rumorosa diatriba dal Gioberti scatenata contro di lui e la sua scuola… e volle che riprendessi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...