Uomo politico e poeta inglese (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608); entrato in parlamento (1558), fu elevato al grado di pari (1567) e tenne molte alte cariche ufficiali, tra cui quelle di lord tesoriere [...] e cancelliere dell'univ. di Oxford. È ricordato nella letteratura per aver composto insieme a Th. Norton (1560) The tragedie of Gorboduc, considerata la prima tragedia inglese (rappresentata nel 1561), ...
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Patriota e uomo politico (Città Sant'Angelo, Pescara, 1807 - Roma 1873). Deputato al parlamento napoletano del 1848, la reazione borbonica lo costrinse a esulare. Rifugiatosi in Toscana, partecipò ai fatti [...] del 1859 e in seguito fu deputato al parlamento italiano dalla VII all'XI legislatura (1861-73). Ministro degli Interni della luogotenenza di Napoli nel 1860, fu nel 1867 ministro dell'Agricoltura col Rattazzi. ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele (XXV, p. 561)
Formalmente ripristinati i due rami del Parlamento, il 1° gabinetto Bonomi invitò V.E. Orlando a riprendere le funzioni di presidente della Camera, da lui già [...] tenute durante la XXV legislatura sino al 25 giugno 1920. Membro della Consulta nazionale quale ex presidente del consiglio, fu eletto deputato all'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, nella lista dell'Unione ...
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teste rotonde
(ingl. roundheads) Espressione con cui furono indicati i sostenitori del Parlamento durante la guerra civile inglese (1642-51), e in particolare i puritani e i membri del New model army [...] di O. Cromwell, a causa dell’abitudine di portare i capelli rasi; a essi si contrapponevano i «cavalieri» (ingl. cavaliers), sostenitori del re. Il termine, in origine spregiativo, rimase in uso fino ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] Nel dic. 1918 fu nominato presidente del Consiglio direttivo transilvano, che proclamò l'unione con la Romania, sancita di diritto dal trattato del Trianon (1920). Capo del partito nazionale contadino ...
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Ammiraglio (n. Scarborough - m. Greenwich 1665). Durante la guerra civile al servizio del parlamento comandò, dal 1642 al 1645, la nave Covenant of Hull, ebbe poi altri incarichi militari contro gli Scozzesi [...] Th. Harrison e altri e per breve tempo imprigionato. Comandante in capo della flotta dei Downs, nel 1659 promosse la restaurazione del parlamento e, in seguito, scortò con le sue navi Carlo II al suo ritorno in patria (1660). Nel 1661-62 comandò con ...
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Lenthall, William
Politico inglese (Henley-on-Thames 1591-Burford, Oxford, 1662). Speaker del Lungo parlamento (1640), occupò la carica durante la rivoluzione puritana e la guerra civile. Iniziata la [...] rimesso in carica da Th. Fairfax, esercitò virtualmente le funzioni di capo del governo fino allo scioglimento del Lungo parlamento (1653). Dopo la caduta di R. Cromwell (1659), preparò la restaurazione dinastica, sostenendo poi l’azione di G. Monck ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] da lui volute, lo sciolse con la violenza, entrando con un corpo di soldati nella Camera; né miglior sorte ebbe il Parlamento Piccolo (o Barebone) nel 1653. C. era ormai l'unica autorità dello stato: e il cosiddetto Instrument of Government lo ...
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Uomo politico e pubblicista (Stoccarda 1801 - Tubinga 1867); deputato alla seconda Camera del parlamento del Württemberg (1831), fu ministro per i Culti nel governo liberale (marzo-ag. 1848). Nei suoi [...] scritti patrocinò l'unificazione tedesca da parte della Prussia, criticò il Deutscher Bund e l'intromissione dell'Austria negli affari germanici (Briefwechsel zweier Deutscher, 1831) ...
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Uomo politico ungherese (Geszt, Bihor, 1830 - Budapest 1902), capo dell'opposizione moderata al parlamento (1865), capo del centrosinistra, partito che (1875) si fuse con il partito governativo di F. Deák, [...] assumendo il nome di Partito liberale, di cui T. divenne il leader. Presidente del Consiglio (1875-90), temporaneamente anche ministro delle Finanze, migliorò le condizioni economiche del paese, consolidò ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...