Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877); esule col padre Matteo (che era stato deputato al parlamento napoletano del 1820-21) dopo il 1821, tornò a Napoli all'avvento di Ferdinando II. Collaborò al Progresso [...] del diritto. Deputato e ministro dell'Istruzione con C. Troya (1848), dovette esulare in Piemonte dopo la reazione. Eletto al Parlamento (1860), insegnò filosofia del diritto a Pisa; ma tornò poco dopo a Napoli, dove fu eletto deputato (1861), fu ...
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Scrittore e uomo politico svedese (Lillkyrka, Örebro, 1817 - Skrukarp, presso Kristberg, 1903). Lottò nel parlamento e sulla stampa per l'abolizione della pena di morte, per la libertà religiosa e per [...] la secolarizzazione della scuola elementare ...
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Uomo politico e scrittore (Parigi 1553 - ivi 1581), figlio di Adrien; fu avvocato al Parlamento, e presidente della Corte delle monete. Scrisse pochi versi, e una commedia, Les contents (ed. 1584), fra [...] le più notevoli del teatro classico francese del sec. 16º ...
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Uomo politico francese (n. presso Orléans 1723 - m. Miromesnil, Normandia, 1796). Primo presidente al parlamento di Rouen dal 1757, difese l'indipendenza della magistratura contro il cancelliere R.-N. [...] de Maupeou, che lo fece esiliare. Guardasigilli dal 1774 al 1787 grazie al favore di J.-F. Maurepas, si oppose alla politica di A.-R.-J. Turgot e a quella di J. Necker, e fu costretto a dimettersi per ...
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Viaggiatore e storico irlandese (Lismullen, contea di Meath, 1740 circa - Dublino 1805). Deputato al parlamento irlandese (1776-83), viaggiò a lungo in ogni paese d'Europa: in Italia, in Austria e in Spagna [...] (Travels in Spain, 1780), e poi anche in Germania (1782). Scrisse tra l'altro delle Historical and critical memoirs of the general revolution in France in the year 1789 (1790), basate sulle carte di Ugo ...
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Uomo politico polacco (Wierzchostawice, Tarnów, 1874 - Cracovia 1945), esponente del movimento populista, deputato al parlamento di Vienna (1911-18). Costituitasi la Polonia indipendente, fu deputato e [...] leader del partito dei contadini. Presidente del Consiglio nel governo di emergenza (1920-21), sotto la minaccia di invasione bolscevica, formò poi (1920-21; 1923; 1926) altri governi, finché fu rovesciato ...
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Uomo politico inglese (Hogsthorpe 1869 - Stallingborough, Grimsby, 1951); liberale, medico di professione, entrò nel Parlamento nel 1910; nel 1916 succedette a Lloyd George come ministro delle Munizioni; [...] nel 1918 ministro della Ricostruzione, dal 1919 al 1921 della Sanità e infine, nel 1930-31, dell'Agricoltura: di idee ardite, attuò provvedimenti assai discussi, fra cui (1918) quello relativo al sussidio ...
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Uomo politico tedesco (Lüneburg, Hannover, 1824 - Bennigsen 1902); magistrato, eletto nel 1855 deputato al parlamento del Hannover, divenne il capo dell'opposizione liberale-nazionale. Allo scoppio della [...] guerra austroprussiana cercò d'impedire l'alleanza del Hannover con l'Austria. Dal 1867 al 1883 fu deputato alla camera prussiana, di cui fu anche (1873-79) presidente. Deputato al Reichstag dal 1871 al ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] (nov. 1913 - marzo 1914), e al Tesoro con Orlando (genn.-giugno 1919), tenne la presidenza della Camera dal giugno 1920 al dic. 1923. Senatore dal 1929, svolse scarsa attività politica fin dopo la caduta ...
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Uomo politico (Londra 1605 - Hungerford, Wiltshire, 1675); fu uno dei capi più moderati e stimati del Parlamento lungo e del Rump Parliament. Seguì solo passivamente la politica di O. Cromwell che condusse [...] re. Sotto la repubblica fu membro del Consiglio di stato (1653), poi guardasigilli; oppositore di Cromwell quando si sciolse il Parlamento lungo, fu ambasciatore in Svezia (1653-54), dove negoziò un trattato di amicizia fra i due stati. Da allora fu ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...