Uomo di stato austriaco (Ingrowitz 1823 - Gmunden 1902). Di famiglia originaria italiana, deputato alla dieta boema e quindi al parlamento austriaco, sostenne principî feudali e clericali. Governatore [...] della Boemia nel 1864, fu a capo del governo austriaco dal luglio 1865 al febbraio 1867, e cercò d'imporre le sue idee assolutistiche e federalistiche ...
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Uomo politico e militare inglese (n. Calton Hall, Yorkshire, 1619 - m. 1683). Nelle file puritane fin dall'inizio del dissenso tra il parlamento e il re, partecipò alla guerra civile mettendo a disposizione [...] la durata dell'incarico a sei mesi. Rientrato a Londra, fu sostenitore di Cromwell nei suoi contrasti con il Lungo parlamento, ma si oppose alla progettata assunzione al trono di Cromwell e fu così allontanato dalle cariche. Comprendendo il pericolo ...
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Uomo politico francese (Parigi 1714 - Thuit, Les Andelys, 1792), figlio di René-Charles. Consigliere (1733), poi primo presidente del parlamento (1763), nel 1768 divenne cancelliere di Francia e, d'accordo [...] con Luigi XV, iniziò la lotta contro i parlamenti (28 nov. 1770: editto di regolamento e disciplina), sino a riformarli radicalmente, nonostante la violenta opposizione, insieme alla cour des aides (1771), per rafforzare l'autorità regia, secondo ...
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Primo doge di Genova (m. il 14 marzo 1363); eletto dal popolo il 23 sett. 1339, fu confermato dal parlamento che decise però l'istituzione presso il doge di un consiglio di quindici popolani, l'esclusione [...] dei nobili dal dogato e dei guelfi da ogni ufficio pubblico. B. tentò di pacificare gli animi, ma poiché i nobili avevano ottenuto di entrare nel consiglio in pari numero coi popolani, fu costretto a rinunciare ...
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Strathclyde Regione storica della Scozia occidentale, abolita come regione amministrativa nel 1996, in seguito all’approvazione da parte del Parlamento britannico del Local Government (Scotland) Act. [...] Il territorio è pianeggiante nella parte centrale e montuoso in quella settentrionale (Monti Grampiani) e meridionale (Southern Uplands). A O si affaccia sull’Oceano Atlantico con coste frastagliate. Comprende ...
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storia Lord P. (Lord Protector) d’Inghilterra, Scozia e Irlanda Titolo assunto da O. Cromwell dopo lo scioglimento del Parlamento piccolo, nel 1653.
tecnica Dispositivo p. Dispositivo che ha lo scopo di [...] proteggere un apparecchio o un circuito da sovracorrenti o da sovratensioni: sono, per es., p. i conduttori di guardia, i fusibili, gli interruttori di massima, i varistori o alcuni diodi a semiconduttori. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1790 - Aurgeville-la-Rivière, Loiret, 1868); avvocato, cattolico e fautore della monarchia costituzionale, entrò nel 1830 nel parlamento, dove sostenne la causa dei legittimisti; [...] nel 1832, in relazione alla rivolta provocata nella Vandea dalla duchessa di Berry, fu processato e assolto. Venne escluso dal parlamento dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 per rientrarvi solo nel 1863 (combatté, allora, la politica estera del ...
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MIKLAS, Wilhelm (XXIII, p. 262)
Franco VALSECCHI
Il 9 ottobre 1931 fu rieletto presidente federale austriaco col voto del Parlamento. Sfuggito agli insorti durante il colpo di mano nazista del luglio [...] 1934, che costò la vita a E. Dollfuss, affidò i poteri a K. Schuschnigg. In seguito all'ultimatum tedesco dell'11 marzo 1938, fu costretto ad affidare il cancellierato al nazional-socialista A. Seyss-Inquart. ...
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Uomo politico (Chiswick 1705 - Holland House, Kensington, 1774), padre di Ch. J. Fox. Emigrato per debiti, rimpatriò (1735) ed entrò in parlamento; poi fu nominato da R. Walpole ispettore generale dei [...] lavori pubblici (1737). Tornato in parlamento (1741), divenne lord del Tesoro (1743), segretario alla guerra e consigliere privato (1746). Appoggiato dal duca di Newcastle divenne segretario di Stato e leader ai Comuni (1755-57). Nuovamente leader ( ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Fossano 1879 - Roma 1958). Militò nel movimento nazionalista e aderì al fascismo; fu deputato al parlamento nelle legislature XXVII e XXVIII, sottosegretario di stato [...] (1924-26) e ministro dell'Educazione nazionale (1929-32), senatore del regno (dal 1934). Professore univ. di filosofia morale, insegnò dal 1932 a Roma. Tra le sue opere: L'idea religiosa di M. Ficino, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...