Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partito repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] fu più volte ministro e dal 1933 presiedette un governo che aveva l'appoggio esterno della destra. Nel 1934 un suo nuovo gabinetto accolse alcuni ministri espressi dai partiti di destra e infine nel 1935 ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] requêtes (1582-85 e dal 1589) sotto Enrico III e poi sotto Enrico IV. Nel 1594 rispose ad una sfida matematica lanciata dall'olandese Adriano Romano. Si dichiarò, a ragione, creatore della logistica speciosa, ...
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Uomo politico canadese (Saint Antoine-sur-Richelieu, Quebec, 1814 - Londra 1873); prese parte alla ribellione del 1837 e dovette emigrare. Eletto (1848) al parlamento canadese, divenne nel 1857 attorney [...] general del Canada Inferiore. Con J. A. Macdonald, primo ministro aggiunto dal 1858 al 1862, studiò e iniziò le riforme fondiarie e la codificazione delle leggi del Canada Inferiore. Promosse le costruzioni ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] Napoli (1860), fu nominato da Garibaldi ministro di Grazia e Giustizia; ma durò in carica solo ventidue giorni. Deputato al parlamento (1860-67), fu ministro di Grazia e Giustizia e Culti nel ministero Farini e in quello Minghetti; in questo periodo ...
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Uomo politico argentino, nato a Chascomùs (Buenos Aires) il 12 marzo del 1927, da una famiglia originaria della Galizia e di salda fede repubblicana.
Studiò lettere e giurisprudenza all'università di La [...] una dura opposizione contro l'oligarchia del paese. Dopo vari incarichi politici a livello locale, A. fu eletto al parlamento nazionale in occasione delle elezioni del luglio 1963 che portarono alla presidenza il leader dell'UCR, A. Illía. Nel ...
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Uomo politico ceco (Hostivař, Praga, 1873 - ivi 1933). Giornalista, dal 1908 fu deputato del partito agrario ceco al Reichsrat viennese e dal 1918 al parlamento cecoslovacco. Come ministro degli Interni [...] (1918-20) e presidente del Consiglio (1922-26 e 1926-29), contribuì al consolidamento interno della neonata Repubblica cecoslovacca ...
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Militare inglese (m. 1662); colonnello dei dragoni a Naseby (1645), fu (1649) tra i firmatarî della condanna a morte di Carlo I. Membro del parlamento (1654), si oppose alla concessione del "protettorato" [...] a Cromwell. Fuggito in Germania, arrestato e ricondotto in Inghilterra, fu giustiziato ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1808 - Colonia 1895), magistrato, consigliere del tribunale regionale a Treviri, poi (1849-79) della Corte d'appello di Colonia. Fu membro del Parlamento di Francoforte [...] (1848-49), nel quale aderì alla Destra, e del Parlamento di Erfurt (marzo-aprile 1850), dove votò contro l'unione dei tre regni di Prussia, Hannover e Sassonia. Deputato nella Seconda camera prussiana (1851-63, 1870-73, 1879-85) e del Reichstag (1867 ...
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Uomo politico irlandese (1713-1789), appartenne a una delle grandi famiglie che nel sec. 18º si dividevano il governo dell'Irlanda. Fu speaker del parlamento irlandese (1756-71) e principale agente del [...] governo inglese. Entrato in conflitto, dal 1767, con il forte partito del Townshend, la sua influenza politica andò sempre più diminuendo ...
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Uomo politico (Londra 1750 - ivi 1810); chief secretary per l'Irlanda nel ministero Portland (1783), fu alleato dei whigs, benché contrario alle riforme del parlamento, fino allo scoppio della Rivoluzione [...] francese, quando si unì ai tories fiancheggiando il giovane Pitt. Segretario per la Guerra dal 1794 al 1801 e nuovamente nel 1807. Patrocinò la riforma dell'esercito; lasciò tre volumi di discorsi (1806) ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...