Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camera bassa del granducato di Baden, la [...] presiedette più volte; scoppiata la rivoluzione del 1848, divenne presidente del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento a Heidelberg. Più volte in Italia, diede ...
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Uomo politico figiano (n. Malhaha, Rotuma, 1947). Appartenente al partito politico FijiFirst, di tendenze liberali, dopo una lunga carriera militare ha ricoperto la carica di alto commissario delle Figi [...] assunto la carica di presidente della Repubblica di Figi, primo presidente non di etnia iTaukei e primo ad essere eletto dal Parlamento e non dal Gran Consiglio, subentrando a E. Nailatikau. Nel novembre 2021 è stato sostituito nella carica da R.W.M ...
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Storico (Voghera 1816 - Torino 1883); ingegnere idraulico e ufficiale nel genio militare, si dedicò fin da giovanissimo allo studio della storia. Su proposta di C. Balbo gli fu affidata nel 1846 la cattedra [...] di storia militare, poi di storia moderna. Deputato di Voghera nel primo parlamento subalpino, fu poi senatore (1862). Oltre la Storia delle compagnie di ventura italiane (2a ed., 2 voll., 1893), scrisse la Storia della monarchia piemontese (6 voll., ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] , poi all'intero Consiglio dei ministri, di procedere a una consultazione elettorale anticipata affinché fossero rappresentati in parlamento gli effettivi rapporti di forza ormai presenti nel paese. La proposta, però, non fu accolta per l'opposizione ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] .
Vita e attività
Capo del Partito whig, dedicò il lungo periodo del suo governo al rafforzamento dell'autorità del parlamento di fronte al sovrano, giovandosi anche dell'ancora sensibile estraneità dei nuovi re della casa di Hannover alla vita e ...
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Nobile scozzese (1635-1716), fu membro del consiglio privato di Scozia (1685). Valente e astuto, seguì una politica estremamente spregiudicata; per danaro, nel 1692, organizzò il massacro del clan dei [...] MacDonald. Nel 1707 manifestò la sua opposizione all'unione della Scozia all'Inghilterra; fu pari nel parlamento della Gran Bretagna. ...
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Uomo politico e finanziere (Londra 1774 - Longleat 1848); deputato dal 1806, alla morte del padre, Sir Francis, gli successe come capo della casa bancaria Baring Brothers. Fu deciso avversario sia della [...] riforma politica sia d'ogni intervento governativo nella sfera economica, presentando nel 1820 al parlamento la liberista Merchants Petition. Presidente del Board of Trade (1834), nel 1835 fu creato barone. Nel 1842 concluse un trattato con gli USA ...
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Patriota (Stella, od. Stella Cilento, 1811 - Napoli 1878); attivo propagandista delle idee liberali, prese viva parte alle prime agitazioni del 1848, a Napoli e nel Cilento. Eletto deputato dopo la concessione [...] della Costituzione, corse pericolo di arresto dopo il 15 maggio, ma alla riapertura del Parlamento ebbe parte notevole nei lavori, nelle file della sinistra: il 4 febbr. 1848 fu aggredito e ferito. Emigrò a Genova dopo il trionfo della reazione (1849 ...
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l’état c’est moi Espressione («lo Stato sono io») attribuita a Luigi XIV re di Francia, poi comunemente assunta a esprimere l’assolutismo monarchico. Secondo la tradizione, la frase sarebbe stata pronunciata [...] il 13 aprile 1655 da Luigi allorché, comparso in tenuta da caccia nel parlamento di Parigi, intimò la sospensione della discussione in corso sugli édits bursaux, i decreti della corona che istituivano nuove contribuzioni straordinarie. ...
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Uomo politico inglese (n. 1617 - m. Vevey, Svizzera, 1692). Nella guerra civile fu fin dagli inizî con i parlamentari (1642). Inviato in Irlanda (1651), condusse a termine la sottomissione dell'isola, [...] ma poi, rifiutatosi di riconoscere il protettorato di Cromwell, fu arrestato (1655). Nuovamente membro del parlamento (1659), fu mandato ancora una volta come comandante in capo in Irlanda. Alla restaurazione, fuggì in Svizzera. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...