Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] in Polonia (1676), inviato ai negoziati per il trattato di Nimega (1678-79), eletto al parlamento (1679), fece parte del governo tory come lord-tesoriere; nel 1682 fu nominato conte di Rochester. Negoziò il trattato segreto con Luigi XIV, ma la sua ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da F. il 28 febbr. 1849: il re offrì all'isola uno statuto diverso da quello napoletano, ispirato alla costituzione del '12, un Parlamento separato con Camera dei pari e Camera dei comuni, la nomina di un viceré e di un ministero per gli affari di ...
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Patriota irlandese (Mallow, Cork, 1852 - Londra 1928). Giornalista, nel 1881 assunse la direzione dell'United Ireland, settimanale della Lega agraria. Imprigionato, mise a punto in carcere un programma [...] (plan of campaign) contro il pagamento delle rendite dei fittavoli irlandesi ai proprietarî terrieri inglesi, che espose in parlamento quando fu eletto alla camera dei Comuni (1883). Nuovamente arrestato nel 1887, nel 1890 dovette riparare all'estero ...
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Patriota e uomo politico (Piacenza 1795 - Torino 1863); avvocato a Piacenza, subì (1822) una breve prigionia per motivi politici; membro del governo provvisorio di Parma nel 1831, nel 1848 fece parte della [...] Reggenza istituita dal duca, che abbandonò subito per propugnare l'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino nel 1848 e nel 1849, senatore dal 1850, fu ministro di Grazia e Giustizia nel 1848 e della Pubblica Istruzione nel 1850-51. ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] e agli enti locali, nel quadro di una vasta revisione degli assetti della macchina pubblica. Nel marzo 2001 il Parlamento ha approvato poi una legge di riforma costituzionale che ridefiniva in senso federalista l'articolazione dei poteri statali. In ...
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TISO, Josef
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico slovacco, nato il 13 ottobre 1887 a Velká Bytice, condannato a morte ed impiccato a Bratislava il 17 aprile 1947. Dottore in teologia, sacerdote dal 1910, [...] ottenne nel 1918 la cattedra di teologia a Nitra. Nel 1925 entrò in parlamento, come deputato del partito popolare slovacco di mons. Hlinka, e ne divenne più tardi vicepresidente. Negli anni 1927-29 fu ministro della Sanità pubblica: dopo la crisi di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e voto politico, cit., p. 59. Il documento a cui la Mellano fa riferimento è una lettera di cui in seguito si tornerà a parlare, inviata da Nina a monsignor Tortone, vescovo di Torino, il 19 ottobre 1878, conservata in ASV, AES II periodo, P.O. 335 ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] Antonio e Francesco Bacone: egli riuscì tuttavia a conservare la fiducia della regina e quando, dopo la dissoluzione del parlamento del 1598, l'ex favorito Essex tornò (sett. 1599) improvvisamente dall'Irlanda, Cecil denunciò la venuta del conte come ...
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Uomo politico austriaco (Trento 1850 - Baden, Vienna, 1919), ministro del Commercio (1897-98), dell'Interno (1899), e presidente del Consiglio (1900). Tentò inutilmente di risolvere gli antagonismi nazionali [...] che si erano acuiti dopo la promulgazione delle ordinanze del conte K. Badeni sull'uso delle lingue. Ottenne dal parlamento l'approvazione del bilancio preventivo (1902) dopo quattro anni di carenza, e la concessione d'ingenti crediti per l' ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] "Il faudrait que mes lettres fussent longues, scandaleuses et dangereuses et mesmement pour moy qui ay desjà assez et trop librement parlé estant, comme je crois que sçavez, de telle nature que je ne puis me contenir quand l'occasion se presente, de ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...