Meir, Golda
Politica israeliana (Kiev 1898-Gerusalemme 1978). Nata Golda Mabovič, emigrò da bambina negli Stati Uniti, quindi, nel 1921, si trasferì in Palestina, dove iniziò una lunga carriera politica [...] . Dopo la proclamazione dello Stato di Israele (1948), della quale fu signataria, fu ambasciatrice a Mosca, quindi membro del Parlamento nelle file del Mapai, dal 1949 al 1974. In questo periodo fu ministro del Lavoro e degli Esteri, quindi, nel ...
Leggi Tutto
Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] divenne capo della casa. Sostenitore del conte di Soissons nella sua ribellione, fu (1641) condannato a morte in contumacia dal parlamento di Parigi, ma ottenne il perdono (1643) e anche il ducato, che era stato confiscato (1632) al padre. Dopo la ...
Leggi Tutto
Patriota (Lecce 1823 - ivi 1874); liberale, dopo aver combattuto sulle barricate a Napoli (1848), cercò negli anni successivi di tener viva l'insurrezione nelle province. Arrestato dopo la reazione, fu [...] parte alla spedizione di Sapri (1857). Nel 1860 fu agli ordini di Garibaldi a Napoli, poi (1861-65) deputato al parlamento: ma, collaboratore di Mazzini (di cui facilitò i rapporti col re nel 1863-64), e poi staccatosene per passare al radicalismo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra i suoi scritti: Memorandum storico-politico (1851) e L'uomo di stato indirizzato al ...
Leggi Tutto
Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1740 - Urbana 1792); stabilitosi in Inghilterra (1776), vi difese la causa dei coloni americani. Agente segreto del Congresso americano in Inghilterra [...] Congresso in Francia, poi in Spagna. Firmò il trattato tra Francia e Stati Uniti del 1778. Nel 1781 entrò nel parlamento della Virginia e passò poi al Congresso (fino al 1785). Partecipò alla delimitazione delle frontiere con gli Indiani del Nord e ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (Torino 1824 - ivi 1879). Esordì nel giornalismo torinese trattando soprattutto dell'emancipazione degli israeliti; redattore, dal 1848, dell'Opinione, ne assunse la [...] direzione nel 1854 (succedendo a A. Bianchi-Giovini) e la tenne per un trentennio. Militò a destra, appoggiando la politica di Cavour per la guerra in Crimea. Fu deputato al parlamento per più legislature. ...
Leggi Tutto
Uomo politico bavarese (Wetzlar 1788 - Monaco 1859), funzionario, membro del Consiglio di reggenza della Grecia (1832-34), quindi in Baviera ministro degli Interni e del Culto (1837); dimesso dal primo [...] ministero (1846) perché combattuto da protestanti e liberali, dal secondo (1847) per aver rifiutato la cittadinanza a Lola Montez; ambasciatore a Torino. Fu portavoce degli ultramontani nel parlamento bavarese del 1848. ...
Leggi Tutto
Nato al Cairo l'11 febbraio 1920, salì al trono nel 1936 alla morte del padre Fu'ad, ma data la sua minore età le prerogative sovrane furono esercitate da un consiglio di reggenza fino al 29 luglio 1937, [...] quando il giovane re prestò giuramento costituzionale davanti al Parlamento. Il 20 gennaio 1938 sposò la figlia di Dhū l-Fiqār Pascià, Farīda. Abile, energico e colto, ha saputo guadagnarsi larga popolarità, non solo nelle masse egiziane, ma in tutti ...
Leggi Tutto
Li Yuan-hong
Generale e politico cinese (Huangpo, Hubei, 1864-Tianjing 1928). Nominato capo del primo governo militare provvisorio (1911), fu vicepresidente della Repubblica di Cina (1912) e presidente [...] della stessa per due volte (1916-17 e 1922-23). Sostenne il Partito repubblicano (Gonghedang) in lotta contro il Partito nazionalista (Guomindang) per il controllo del parlamento provvisorio. ...
Leggi Tutto
Nobile scozzese (n. 1598 - m. Edimburgo 1661); disponendo di 20.000 vassalli, fu il più potente signore del regno. Nelle guerre di religione, difese i presbiteriani contro Carlo I d'Inghilterra, e riuscì [...] il titolo di marchese. Durante la guerra civile inglese, si schierò con il "Parlamento lungo" e lottò contro i realisti in Scozia, ma ruppe con il parlamento quando questo giustiziò Carlo I; appoggiò allora Carlo II, facendolo incoronare in Scozia ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...