Famiglia nobile inglese, iniziata con Horatio, che fu membro del Consiglio di stato (1659); il figlio Charles (v.) ebbe notevole parte nella politica inglese durante i regni della regina Anna e di Giorgio [...] (1721-1807), come luogotenente in Irlanda fu incaricato di vincere la resistenza dei grandi lord protestanti che dominavano quel parlamento, e divenne in questa impresa politica assai impopolare tanto che in seguito fu richiamato (1772); nel 1786 fu ...
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Uomo politico austriaco (Tetschen 1811 - Vienna 1888), fratello di Friedrich; governatore di Praga durante l'insurrezione del 1848, aiutò l'opera di repressione del principe di Windisch-Graetz. Ministro [...] il sistema scolastico in senso conservatore e cattolico, collaborando alla regolamentazione dei rapporti tra Stato e Chiesa a favore di quest'ultima (concordato del 1855). Dal 1861 fu membro del parlamento boemo e della Camera dei Signori austriaca. ...
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Uomo politico irlandese, nato a Dublino nel 1880. Patriota ardente, fece parte dei volontarî irlandesi nel 1913, non volle seguire l'indirizzo politico di J.E. Redmond nel 1914 e durante la guerra mondiale, [...] del 1916), stette con gli estremisti e fu imprigionato, rimanendo in carcere fino al 1917. Fu membro del primo parlamento autonomo (Dail Eireann) che proclamò l'indipendenza dell'Irlanda e vi siede ininterrottamente dal 1918, volta a volta deputato ...
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Avvocato e uomo politico, nato a Pisa il 22 ottobre 1901, morto ivi il 25 settembre 1960. Iscritto al Partito Popolare Italiano dalla fondazione (1919), fu poi tra i fondatori della Democrazia Cristiana [...] ricostruzione di molte fra le opere pubbliche distrutte dalla guerra sulle rive dell'Arno. Deputato al primo parlamento della Repubblica, fu vicepresidente della Commissione permanente per l'Industria e il Commercio, poi presidente della Commissione ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] il perfettionò, poiché dichiarò le persone, il luogo e il tempo, quando e come si dovessero giuntare e l'ampliò a due parlamenti ogn'anno" (1649, p. 581), che il Mongitore, notando che "un ne convocò in Messina, in cui nel 1233, diede distinta regola ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] gli affari pubblici furono gestiti autonomamente dalla Reale Udienza, massimo organo giurisdizionale e politico, coadiuvata dai tre rami del Parlamento. In questo contesto il M. portò avanti una linea d'azione di rigido autonomismo, che esigeva l ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] 20 apr. 1879, p. 246; Alessandro Poerio a Venezia. Lettere e documenti del 1848, a cura di V. Imbriani, Napoli 1884, p. 435; Il Parlamento subalpino e nazionale, a cura di T. Sarti, Terni 1890, p. 376; Diz. del Risorg. naz., II, p. 907; A. Malatesta ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] di esperto civilista, ma anche notevole rilievo nella vita pubblica siciliana, se il 14 nov. 1450 fu chiamato dal parlamento del Regno a far parte di un'ambasceria inviata a re Alfonso per ottenere la consueta approvazione dei capitoli.
Fortemente ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] . Altri scritti sono nella Biblioteca comunale di Siracusa, fra cui una lettera a P. S. Mancini.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale,Roma 1896, sub voce;V. Guardo, Floridia. Genesi sviluppo e vita ai margini della storia di Siracusa ...
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Fu'ad I
Fu’ad I
Re dell’Egitto (Il Cairo 1868-ivi 1936). Discendente di Muhammad ‛Ali, divenne sultano nel 1917 e re di Egitto e Sudan nel 1922, dopo l’indipendenza del Paese. Educato in Italia e filoccidentale, [...] a lui si deve l’istituzione della prima università laica egiziana. Ostile al partito Wafd, F. cercò, nel corso del suo regno, di limitare i poteri del parlamento rispetto alla monarchia. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...