Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] insaputa del suo primo ministro. Alla morte di Cavour (1861), cercò di accrescere il proprio ruolo agendo spesso in contrasto col parlamento e chiamando al governo uomini di sua fiducia. In contatto diretto con G. Mazzini, appoggiò il suo progetto di ...
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Militare e uomo politico messicano (Valladolid, od. Morelia, 1783 - Padilla 1824). Fino al 1820 combatté nell'esercito spagnolo contro i patrioti; poi (1821), d'accordo con V. Guerrero, proclamò il Plan [...] dell'indipendenza del Messico, stipulando col nuovo viceré J. O'Donojú i trattati di Córdoba (poi rifiutati dal Parlamento spagnolo). Entrato a Città di Messico (1821), I. assunse il governo provvisorio, e dal Congresso costituente fu proclamato ...
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Patriota nordamericano (West Barnstable, Massachusetts, 1725 - Andover, Massachusetts, 1783). In seguito alle agitazioni nel Massachusetts contro i Writs of Assistance, con i quali si voleva autorizzare [...] leggi. Capeggiò da allora nella Nuova Inghilterra l'opposizione più ferma alla corona, sostenendo con vigore la superiorità della legge comune sugli atti del parlamento. Per un incidente accadutogli nel 1769, dovette ritirarsi dalla vita pubblica. ...
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Uomo politico (Vienna 1824 - ivi 1899). Fu capo del comitato di Fiume (1856), del distretto di Trento (1860), dell'amministrazione della Carniola (1862) e della Carinzia (1866); luogotenente dell'Alta [...] . durò in carica solo fino all'ottobre dello stesso 1871, ma, come capo di un club formato da elementi moderati delle diverse nazionalità, esercitò anche in seguito grande influenza in parlamento soprattutto per l'appoggio dato a E. Taaffe (1879-93). ...
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Patriota (Bagnacavallo 1806 - Ravenna 1886); partecipò alla rivoluzione del 1831 e fu condannato dal governo pontificio alla relegazione; compromesso in un moto del 1843, fuggì in Francia. Dopo molte vicende [...] della stessa città. Dopo il primo scontro con l'esercito austriaco, fuggì a Firenze, e per questo fu duramente attaccato dall'Assemblea costituente romana. Accostatosi ai moderati, fu deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura (1860). ...
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Uomo politico sudanese, nato nel 1892. Servì dal 1910 al 1924 nelle forze armate egiziane, e dal 1925 al 1944 in quelle sudanesi; fu il primo sudanese a raggiungere il grado di amīr-ālāy (colonnello). [...] fu nominato membro dell'Assemblea legislativa e del Consiglio esecutivo, e ministro dell'Agricoltura. Eletto deputato nel primo parlamento sudanese (1953), fu all'opposizione fino al gennaio 1956, quando entrò, come ministro della Difesa e dei Lavori ...
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VIJAYA, Pandit Lakhsmi
Patriota indiana, nata nel 1900 nel Kashmir, sorella di Javāharlāl Nehru. Dopo un'educazione occidentale inglese, si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, alla lotta [...] N. U.: poi è stata ambasciatrice dell'Unione Indiana a Mosca (1947) e negli S. U. A. (1949-1951). Deputata al parlamento indiano (1952-54), nel 1953-54 è stata presidentessa dell'Assemblea generale delle N. U.; dal 1955 alta commissaria dell'Unione ...
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Dal 28 settembre al 24 novembre 1939 fu presidente del consiglio dei ministri, dopo il governo del generale Gheorghe Argeseanu, durato una settimaua. Nel 1940 fu ministro degli Esteri nel gabinetto Tătărescu. [...] settentrionale, in un discorso pronunziato dinanzi alle "commissioni di politica estera della camera e del senato" (il parlamento era stato soppresso), dichiarava che il governo aveva deciso di rinunziare alle garanzie dell'Inghilterra e della ...
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Poerio, Carlo
Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867). Figlio di Giuseppe, esponente del giacobinismo partenopeo, seguì, dopo la restaurazione, il padre in esilio in Toscana, in Francia e in Inghilterra. [...] nelle agitazioni che portarono alla concessione dello statuto, divenne ministro dell’Istruzione nel governo costituzionale e deputato al Parlamento napoletano. Dopo la violenta repressione dei moti del 15 maggio, si dimise dal suo incarico e si ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , 243, 266 n.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919al 1929, Bari 1974, p. 441; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte Politico-sociali nel Mezzogiorno, Napoli 1975, pp. 59, 63, 68, 109, 113, 157, 163, 165. 430, 432, 447, 536 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...