Patriota e uomo politico (Mantova 1827 - ivi 1913), fratello di Anselmo. Entrò dapprima nell'esercito austriaco; lasciò il servizio militare nel 1847, e partecipò (1848) alla guerra di Lombardia prima [...] , vi rimase fino al 1859; tornato in Italia, prese parte alla guerra di quell'anno e all'altra del 1866. Deputato di destra (1861-67), svolse un'intensa campagna contro il potere papale, in parlamento e sul giornale Il Diritto. Dal 1883 fu senatore. ...
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Pubblicista e uomo politico (Bauska, Lettonia, 1867 - Finlandia 1917); considerato il fondatore dello stato lettone. Redattore (1901-02) del giornale Pēterburgas Avīzes ("Giornale di Pietroburgo") e poi [...] , insieme al futuro presidente della Lettonia Janis Čakste, il giornale Baltija ("La terra baltica"). Dal 1915 fu presidente del Comitato centrale per la sistemazione dei profughi lettoni in Russia, che fu di fatto il primo parlamento lettone. ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò gli esuli siciliani che chiedevano l'aiuto inglese; a Roma ebbe colloquî con Pio IX. Esortò Ferdinando II di Borbone a concedere un parlamento separato ai Siciliani. ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] nuove venature sociali e un originale spirito polemico. Fautore tra i primi di una costituzione in Piemonte, fu eletto al Parlamento nell’aprile 1848 e rimase deputato fino alla morte con due brevi interruzioni nel 1853 e nel 1860. Abilissimo oratore ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] fasc. 53; Ibid., Discorso sopra il credito e potere della città di Palermo,I, ctg. 1, m. 2, fasc. 24; A. Mongitore, Parlamenti generali del Regno di Sicilia dall’anno 1446 fino al 1748, II, Palermo 1749, p. 437; G.E. Di Blasi, Storia cronologica dei ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] 1850, p. 299 e passim; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, I, p. 505; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 120; G. Arenaprimo, La rivol. del 1848 in Messina, in Mem. della rivol. sicil. dell'anno 1848 ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] di deliberare sui limiti delle facoltà del sovrano nei confronti delle proposte del parlamento. Nominato pari temporale nel 1812, nel conflitto tra parlamento e corona prese risolutamente le parti del re.
Di principî assolutistici e convinto ...
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Faure, Edgar
Politico francese (Béziers 1908-Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, presidente del Consiglio nel genn.-febbr. 1952 e di nuovo nel febbr. 1955- genn. 1956, [...] dell’Educazione nel 1968 (varò la riforma universitaria) e ministro degli Affari sociali nel 1972. Presidente dell’Assemblea nazionale (1973-78) e deputato del Parlamento europeo (1979-84) nelle file della gollista Union pour la France en Europe. ...
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Sindacalista polacco (n. Popov, Breslavia, 1943). Operaio elettricista nei cantieri di Danzica, come leader del sindacato indipendente Solidarność (1980-90) è stato uno dei principali esponenti dell'opposizione [...] al 1995, ha sviluppato una politica volta a rafforzare le prerogative presidenziali e a consolidare il ruolo della chiesa cattolica nella vita sociale e politica del paese, trovandosi ripetutamente in contrasto con il parlamento e con il governo. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] essere riportati almeno all’inizio del 3° millennio a.C., mentre solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come antico egiziano (fino alla fine del Regno ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...