Uomo politico francese (Sillery, Québec, 1544 - ivi 1624); consigliere al parlamento di Parigi (1573), svolse numerose missioni diplomatiche sotto Enrico IV negoziando la pace di Vervins, il divorzio del [...] re da Margherita di Valois e le nuove nozze con Maria de' Medici. Guardasigilli (1604), poi cancelliere di Francia (1607). Dopo l'assassinio di Enrico IV (1610), perdette rapidamente il proprio ascendente ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamento di Parigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga di Luigi XVI. Ritornato [...] a Rouen, si tenne nascosto, rifiutò l'elezione a membro del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, Luigi XVIII lo nominò cancelliere di Francia ...
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Uomo politico inglese (n. 1375 circa - m. 1443), speaker nel parlamento del 1405-06; Enri co IV lo nominò lord tesoriere (1407) ed Enrico V siniscalco di Aquitania (1415), incaricandolo di negoziare alleanze [...] con i re d'Aragona e di Castiglia, con l'imperatore, con i Genovesi (1416-17). Conquistata la Normandia, ebbe parte preminente nell'organizzazione del governo. T. fu membro del consiglio privato durante ...
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Generale (L'Albenc, Isère, 1765 - Saint-Ismier 1851). Avvocato al parlamento di Grenoble, nel 1794 si arruolò nell'esercito repubblicano; fece le campagne d'Italia e del Reno; quindi, col grado di gen. [...] di divisione, quella di Spagna, quella di Polonia (segnalandosi specialmente a Friedland, 1807) e quella del 1813, a Lützen e a Lipsia. Esonerato dal servizio con la Restaurazione (1816), nel 1831 Luigi ...
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Uomo politico (m. Londra 1661), sostenitore di J. Pym nel Parlamento lungo. Carlo I tentò di imprigionarlo con gli altri 4 presentatori del Militia Bill. Fu comandante in seconda dell'esercito parlamentare [...] nell'Est dell'Inghilterra; rifiutò di essere giudice nel processo di Carlo I, pur approvandone la condanna e, divenuto consigliere di stato, si oppose all'assunzione al potere di R. Cromwell. Nel 1659, ...
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Uomo politico inglese (Lowestoft, Suffolk, 1859 - Londra 1940); entrato in parlamento con i laburisti nel 1910, due anni dopo diede le dimissioni, per essere poi rieletto nel 1922. Durante la prima guerra [...] mondiale fu pacifista e difese gli obiettori di coscienza. Fu tra i fondatori del Daily Herald che diresse per molti anni. Nel 1931 si oppose a qualsiasi riduzione del sussidio di disoccupazione e fu leader ...
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Uomo politico inglese (1638-1709). Primogenito di Edward, entrò nel parlamento nel 1661. Nel 1680 divenne consigliere privato e, all'assunzione al trono di suo cognato Giacomo II (1685), ministro del Sigillo [...] privato e, nel settembre, luogotenente d'Irlanda. Protestante e tory, la sua influenza a Dublino fu offuscata da quella del comandante in capo, il cattolico Tyrconnel che, nel 1687, lo sostituì. Nel 1688, ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento di Parigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] principi di Conti, poi (1680) precettore del conte di Vermandois, e infine, per opera di Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di Luigi ...
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Uomo politico inglese (Henley-on-Thames 1591 - Burford, Oxford, 1662); speaker del Parlamento Lungo (1640), occupò la carica durante la rivoluzione puritana e la guerra civile. Iniziata la lotta tra parlamento [...] (1647); rimesso in carica da Th. Fairfax, esercitò virtualmente le funzioni di capo del governo, fino allo scioglimento del Parlamento Lungo (1653). Si valse dei suoi poteri, accresciuti dopo la caduta di R. Cromwell (1659), per preparare la ...
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Patriota e uomo politico italiano (Notaresco 1814 - Napoli 1903). Deputato al Parlamento napoletano del 1848, dovette esulare dopo la reazione (1849). Nel 1860 sollecitò, alla testa della commissione abruzzese, [...] l'ingresso di Vittorio Emanuele nel Regno. Deputato al Parlamento italiano (1861-68), e dal 1868 senatore, fu ministro dei Lavori Pubblici col Ricasoli (febbr.-apr. 1867) e col Lanza (ag. 1871 - luglio 1873). Lasciò alcune opere filosofiche. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...