GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] VIII in Italia dal 1431 al 1435 nei documenti dell'Archivio di Stato di Torino…, ibid., XX (1916), pp. 81-235, 298-365; A. Bozzola, Parlamento del Monferrato, Bologna 1926, pp. XXV-XXVIII, docc. 42 p. 58, 44 s. pp. 59 s., 68-73 pp. 74-77, 75-136 pp ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] anni: la prima notizia a lui relativa dopo il 1312 è infatti del 3 sett. 1319, quando egli è presente al Parlamento tenutosi in quel giorno fra i vassalli monferrini, insieme con tre dei suoi fratelli e con cinque rappresentanti di altri rami della ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] , leader della potente lista unitaria liberale; con l'intervallo di una sola legislatura (la XIX, 1895-97), restò in Parlamento fino alla sua morte, avvenuta nel corso della XXIII legislatura (1897-1913).
Legato fin dagli anni Novanta alla corrente ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] permesso di recarsi a Lubiana; e quello del 27 dic. 1820 per sollecitarne il ritorno. Ultimo tra i presidenti del parlamento napoletano, tenne con decoro il seggio fino all'ultimo giorno, e fu tra quei deputati che protestarono per la violazione del ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] 1998, un decisivo accordo con la Gran Bretagna, con il quale l'Irlanda del Nord ottenne un'ampia autonomia e un parlamento dotato di poteri effettivi; nel 2005 l'IRA ha rinunciato ufficialmente alla lotta armata. La Repubblica d'Irlanda fa parte dell ...
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duma
Antica istituzione russa. La d. dei fu il consiglio del principe di Moldova che esprimeva soprattutto l’influenza della maggiore nobiltà. L’affermazione degli zar, con Ivan IV il Terribile, portò [...] , ma l’organismo fu recuperato da Nicola II, in forma nuova, dopo la rivoluzione del 1905. La concessione del Parlamento fu una conseguenza della necessità di rinnovamento politico della Russia, imposta dal movimento sociale che si era affermato nell ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] parità dei Cechi con i Tedeschi, sul modello del recente Ausgleich austro-ungarico. Ripreso nel 1879 il suo posto nel parlamento viennese, si batté ancora per l'autonomia ceca, pur sempre nel quadro dell'assoluta fedeltà alla dinastia asburgica. Tale ...
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Giornalista e uomo politico (Talmassons 1813 - Udine 1893). A Trieste, nel 1838, collaborò alla Favilla, passò poi all'Osservatore triestino, di cui divenne direttore. Nel 1848, a Venezia, diresse il periodico [...] annessionistiche del croato E. Kvaternik, e sostenne l'idea di una confederazione dei paesi danubiani sotto il patrocinio dell'Italia. Stabilitosi, dopo il 1866, a Udine, vi fondò il Giornale di Udine. Fu deputato al parlamento dal 1865 al 1874. ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] Tuttavia, col sostegno dei vertici militari, nel nov. 1937 il presidente proclamò lo stato d'assedio, sciolse il parlamento e i partiti politici e impose una nuova costituzione, nettamente autoritaria, instaurando il cosiddetto Estado novo: al potere ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] favoriti, provocarono prima le rivolte dei principi (1614 e 1616) e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare Concini (1617). Infine, il 3 maggio 1617, M., dopo aver ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...