BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] la storia del Risorgimento ital. negli archivi naz. di Parigi. I rifugiati ital. 1815-1830, Roma 1962, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., I-IV, Palermo 1963-66, ad Indices;C. Pischedda, Elez. polit. nel Regno di Sardegna (1848-1859), I, Torino ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] stato più volte candidato in un collegio di Genova senza riuscire a ottenere il mandato, nel 1886 fu eletto deputato al parlamento, primo operaio a entrare nella Camera; si schierò all'estrema sinistra accanto al socialista A. Costa e al radicale A ...
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romana, questione
Denominazione con cui si indica propriamente il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario per la sovranità [...] regno d’Italia. Pur rifiutando una soluzione militare, quale era quella prospettata dalle forze democratiche, il nuovo Parlamento confermò, tuttavia, la volontà di portare a compimento l’unificazione nazionale e rivendicò Roma come capitale del regno ...
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Bonfadini, Romualdo
Uomo politico (Albosaggia, Sondrio, 1831 - Sondrio 1899). Di idee democratiche prese parte, ancora studente, alle Cinque giornate di Milano. Dopo la restaurazione del dominio austriaco [...] si arruolò tra i garibaldini partecipando alla difesa dello Stelvio. Eletto deputato nel 1867, sedette in Parlamento per quattro legislature continuando a collaborare con numerosi giornali («Rivista europea», «Illustrazione italiana», «Corriere della ...
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Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali [...] , fra cui C. Battisti ecc. Il movimento, pur rappresentando una minoranza, ebbe parte importante nel determinare lo stato d’animo sempre più diffuso che nel 1915 rese possibile l’entrata in guerra contro la volontà della maggioranza del Parlamento. ...
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Uomo politico (Lethington, Scozia, 1616 - Tunbridge Wells 1682); membro del partito scozzese dei covenanters, durante la guerra civile ottenne da Carlo I un impegno in merito al ristabilimento del presbiterianesimo [...] represse. Il suo malgoverno produsse divisioni e sommosse sino alla disfatta dei covenanters (1679). Nonostante gli attacchi del parlamento mantenne il suo ascendente sul monarca, ma nel 1680 fu sostituito nel commissariato per la Scozia dal duca di ...
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Storico e uomo politico romeno, figlio dello statista Ionel I. Brătianu, nato a Ruginoasa il 30 gennaio 1898. Studiò legge e lettere a Parigi, fu nominato professore di storia universale all'università [...] dalla presidenza del partito liberale che gli spettava per tradizione e popolarità, fondò un secondo partito liberale, riuscendo a entrare in parlamento, nel 1931, con 12 deputati e con 14 nel 1933. Nei dieci anni del regno di Carol II e durante il ...
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Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] il primo organo del nuovo stato polacco e del quale Bierut fu presidente dal luglio 1944, fino alla prima seduta del parlamento di Varsavia, dopo la fine della guerra. Il 5 febbraio 1947 fu eletto presidente della repubblica polacca. Dal 2 settembre ...
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BEYERLE, Konrad - Storico del diritto tedesco, nato a Waldshut nel Baden il 14 settembre 1872, morto a Monaco di Baviera il 26 aprile 1933. Attirato verso gli studî medievalistici anche da tradizioni familiari, [...] Fu fervente cattolico, e nel primo decennio del dopoguerra partecipò molto attivamente, anche come membro del Parlamento, alla vita politica.
Opere principali: Grundeigenthumsverhältnisse u. Bürgerrecht im mittelalt. Konstanz, (Heidelberg 1900); Die ...
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PEARSON, Lester Bowles
Uomo politico canadese, nato a Toronto il 23 aprile 1897. Entrato al ministero degli Esteri, partecipò a numerose conferenze internazionali (L'Aia, Londra, sul disarmo navale, [...] delle N. U., della quale ha anche presieduto il comitato di sicurezza. Passato all'opposizione, dal 1958 ne è il capo in parlamento, ed è presidente del partito liberale. Nel 1957 gli è stato conferito il Premio Nobel per la pace.
Tra i suoi scritti ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...