FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] seminati tra città e città e minaccie contro i più ricchi e popolosi centri a cui sarebbero svelti e governi e parlamenti e leggi e tradizioni e glorie sotto pretesto di un'apparente indipendenza che sarebbe di fatto la somma dipendenza a causa dell ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] a. MCCCXXXIV, V, a cura di J. Schwalm, in Mon. Germ. Hist., Legum sectio IV, Hannoverae-Lipsiae 1909-1913, ad Indicem; Parlamento friulano, I, a cura di P. S. Leicht, Bologna 1917, nn. 33-73 pp. 34-61; Monumenta historica Ducatus Carinthiae, VII, a ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] reale del 12 genn. 1881 il C. fu nominato senatore del Regno. Non prese però parte attiva ai lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare Garibaldi, dopo la sua morte. Morì a Roma, il 16 giugno 1883e fu commemorato in Senato, nella seduta ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con successo alla Camera nel collegio di Altamura (7 aprile 1861), ma «per eccedenza di magistrati» approdò in Parlamento solo dopo le suppletive di S. Germano (VIII legisl., 1862); il 13 gennaio 1862 depose definitivamente la toga. Tracciando ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] 1962, pp. 3, 7, 11 s., 34, 52, 56, 107; oltre ai vari necrologi sulla stampa periodica, le commemorazioni in Parlamento e le commemorazioni occasionate dalla tumulazione dei resti nel Pantheon di Staglieno il 19 apr. 1937 (tra cui P. Chimienti, In ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] a Padova dopo l'Unità (1866-1870), in Rass. stor. del Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] , p. 97; Celebrazione del primo centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, Milano 1963, pp. 21, 155; Storia del Parlamento italiano, X, a cura di F. Brancato, Palermo 1973, p. 378; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII, Milano 1976 ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] nel VI governo Fanfani dal 4 ag. 1983 al 28 apr. 1987. Il 14 giugno 1987, per l'ottava volta, riconquistò il seggio in Parlamento con 128.753 preferenze.
Il G. morì a Roma il 9 ag. 1989.
Fonti e Bibl.: Atti e documenti della Democrazia cristiana 1943 ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] di Corleone, votò, il 13 aprile, il decreto di decadenza della dinastia borbonica, ma non prese parte ai lavori del parlamento tranne in particolari momenti, come quando si trattò, il 10 luglio, di votare l'elezione a re di Sicilia di Alberto ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] .
Bibl.: C. Baudi di Vesme, Considerazioni politiche ed economiche sulla Sardegna, Torino 1849, pp. 196 s.; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 74; M. L. Cao, La fine della costituzione autonoma sarda, Cagliari 1928, pp. 46 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...