CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] delle terre irredente, ma il governo era alla vigilia delle dimissioni, e il Depretis si era limitato a promettere di parlare in favore della proposta austriaca al suo successore in ogni caso l'Italia avrebbe avuto compensi solo nel caso in cui ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] poi tutto si chiarì e, caduto Ricasoli, il C. rifiutò l'offerta di Menabrea, che lo voleva alle Finanze, e in Parlamento difese (13 luglio '67) la politica ecclesiastica di Ricasoli arrivando a sostenere, lui che un mese prima era stato rieletto gran ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] sua attività industriale. Anche se questo suo "mestiere", certo non comune tra i deputati, gli fu spesso rinfacciato in Parlamento dagli oppositori, non si può negare che il C. mostrò sempre buona capacità di mediazione tra i generali problemi della ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] " (1859-60), Milano 1965, pp. 119, 156; G. Sardo, Dalla convenz. di settembre alla breccia diPorta Pia, in Storia del Parlamento ital., VI, Palermo 1969, p.274; G. Spadolini, I repubblicanidopo l'Unità, Firenze 1972, pp. 15,40n.; A. Galante Garrone ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] romana un totale di 72.000 lire a pagamento delle campagne del Popolo romano. Ma agli attacchi del Cavallotti in Parlamento ne seguirono altri, ancor più feroci, principalmente sul Fanfulla che prendevano in esame, con dovizia di particolari, tutti i ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] indirizzate al D. dal principe vicario Francesco risulta infatti evidente l'opera di mediazione da questo svolta tra il Parlamento ed il sovrano, per la redazione di quella dichiarazione esplicita a sostegno della costituzione che consentì al re di ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] il G. da Amsterdam aveva richiesto i suoi buoni uffici per ottenere un passaporto dal Parlamento inglese. Nonostante fosse ben noto che il G. aveva "servito contro del Parlamento", il lasciapassare fu concesso e, nell'estate del 1647, poté tornare in ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] filomedicea, reclamò il ritorno di Cosimo de' Medici dall'esilio veneto e il 29 settembre, convocato il popolo in Parlamento ed ottenuta la formazione di un consiglio speciale con pieni poteri "Niccolò … co' suo' compagni ... dienno ai ... tiranni ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] A. Caldora, che incontrò il 23 luglio a Pacentro. Arrivato a Capua, ove il re aveva riunito i baroni a parlamento, il C. fu accolto calorosamente dal sovrano, che lo presentò ai baroni ivi raccolti, perché tutti si rendessero conto della benevolenza ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] comunista, assumendo contemporaneamente la carica di vicesegretario dell'Istituto interprovinciale per la previdenza sociale. Fu candidato al parlamento del Partito comunista d'Italia nell'aprile 1921, per la circoscrizione di Massa, Lucca, Pisa e ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...