BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] del Circolo Popolare di Palermo). Si attirò pertanto l'ostilità dei moderati e degli stessi organi governativi, e si parlò in Parlamento di sciogliere tutti i circoli popolari che, a somiglianza di quello di Palermo, erano pure sorti in altre città ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] fu costretta a pregare il Bonciani di non occuparsi più di lei. La situazione peggiorò in seguito al processo intentato dal parlamento di Parigi contro la marescialla d'Ancre accusata di stregoneria, processo che terminò, come è noto, con la sua ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] nel 1818, a V. De La Tour, a C. Balbo, preferita di gran lunga dall'A. ,alle "inutili bravate sia in Parlamento, sia nei giornali semiufficiali", non gli impediva di avere contatti diretti con i rappresentanti del mondo slavo, quali il serbo Emanuele ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] presso la corte di Ferdinando non si hanno notizie precise. Il riferimento, però, che a questo viaggio fa il parlamento del 1509 (Capitula Regni Siciliae, I, p. 555) e i documenti pubblicati da G. Silvestri (Saggio sullo stato ....) permettono ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di Trento (condizione posta da Clemente VIII all'assoluzione concessa al re nel 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal Parlamento di Parigi in seguito all'attentato commesso nel 1594 da Jean Chastel contro la persona del re. Il nunzio doveva ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] . 1943) e la sua pratica sostituzione con il sottosegretario Bastianini, tuttavia, l'A. collaborò all'azione di questo tendente a "parlare chiaro" con i Tedeschi al fine di giungere ad una rottura dell'alleanza ed all'uscita dell'Italia dal conflitto ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] di quest'ultimo fu annullata).
Poco dopo, però, la sua presenza si fece più rara sia nella lotta politica sia in Parlamento, dove fece l'ultimo intervento di rilievo, l'8 marzo 1921, per ricordare S. Lavagnini assassinato dai fascisti e condanna e ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] a Gui de Lévis, maresciallo di Mirepoix. Il giudice temporale del vescovo di Parigi aggiudicò allo Ch. questa signoria feudale e il Parlamento del re confermò la sentenza il 1º nov. 1296. Per intervento del re Filippo IV, il 4 maggio 1297 Carlo II ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] e della flottiglia del lago di Garda.
Con il '61 l'A. entrò nel vivo della lotta politica, facendo parte della Sinistra del parlamento italiano, eletto dal collegio di Montesarchio; nel '65 rappresentò il I collegio di Napoli, nel '70 e '74 quello di ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , a cura di M. Rosi, Milano 1933, pp. 839-841; meno datati sono i contributi di A. Appari, G. N. P., in Il Parlamento italiano 1861-1988, IV, Milano 1989, pp. 57 s.; A. Albertazzi, I sindaci di Bologna: G. N. P., in Strenna storica bolognese, XXXX ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...