Medico italiano (Parma 1827 - ivi 1902), prof. nell'univ. di Parma dapprima di anatomia normale (1855), poi (1859) d'anatomia patologica; compì importanti ricerche sulla localizzazione e le funzioni dei [...] fasci nervosi del midollo spinale e delle terminazioni nervose sensitive ...
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Pittore (Parma 1761 - ivi 1840). Studiò all'accad. di Parma, in cui divenne in seguito professore (1795). Fu pittore di corte (1801). Si dedicò alla pittura storica e religiosa, ispirandosi ai contemporanei [...] e al Correggio con leziosa superficialità. Fu anche ritrattista ...
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Dermosifilografo (Portoferraio 1860 - Parma 1910). Prosettore nell'Istituto di anatomia di Siena, poi prof. di dermatologia e sifilografia nelle università di Cagliari e di Parma. Descrisse la porocheratosi [...] (detta anche malattia di M.) e l'angiocheratoma; autore di varie memorie di dermatologia ...
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Musicista (Roma 1650 circa - Parma 1680), maestro di cappella alla corte di Parma (1679); compose mottetti, oratorî, cantate, ecc., oltre ad alcune opere teatrali spesso in collaborazione con altri musicisti, [...] rappresentate a Genova, Milano, Venezia dal 1670 al 1689 ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] in S. Pietro (1629) a Roma.
Vita
Lavorò a Parma con S. Badalocchio sotto la direzione di Agostino Carracci, ispirandosi agli con la pittura del Domenichino. Furono un nuovo soggiorno a Parma, il contatto con l'ultimo stile di B. Schedoni, e ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] a Brahms, da Verdi a Wagner.
Vita e opere
Studiò nei conservatori di Parma e di Milano, e iniziò la sua carriera come violoncellista nell'orchestra Teatro Regio di Parma e di altre, in Italia e nell'America Meridionale. Diresse per la prima ...
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Musicista (Parma 1790 - ivi 1869). Attivo alla corte di Parma quale organista (1824) e direttore della cappella e dei concerti (1837). Fu anche insegnante e direttore presso la scuola musicale di quella [...] città e direttore della Società filarmonica ducale. Compose musica sacra e strumentale ...
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Entomologo (Parma 1808 - ivi 1879), prof. di agronomia all'università di Parma; celebre soprattutto per le ricerche sui Ditteri, su cui scrisse un'opera classica in sei volumi (Prodromus dipterologiae [...] Italicae, 1856-77); studiò anche gli insetti dannosi e parassiti di altri insetti ...
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Architetto (Parma 1780 - ivi 1854), tra i più notevoli esponenti del neoclassicismo. Allievo di D. Artusi ma soprattutto attento all'opera di E.-A. Petitot, lavorò specialmente per Maria Luisa di Parma [...] (Teatro Regio, 1821; nuova galleria della Pinacoteca, 1821; salone della Biblioteca Palatina, 1834; ecc.) ...
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Moglie (m. Parma 1612) di un Sanvitale e, in seconde nozze, del conte Orazio Simonetta, fu implicata nella congiura ordita da alcuni feudatarî contro Ranuccio I Farnese, duca di Parma; imprigionata (1611), [...] dopo lunghe torture fu decapitata. Fu cantata da Tasso e Guarini ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.