CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] scientifici di tutta Italia.
La vita del C. subì una netta e imprevedibile svolta quando Elisabetta Farnese, figlia del duca di Parma e sua estimatrice, avendo sposato nel 1714 il re di Spagna Filippo V, lo volle a Madrid come medico personale. Dopo ...
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Giovanni Ferrero
Felici, Riccardo. – Fisico italiano (Pisa 1819 - Lucca 1902). Sulle origini ha fatto luce la pubblicazione dei suoi documenti personali, conservati dall’Università di Pisa, Riccardo Felici. [...] a Pisa, e secondo le usanze del tempo messo a balia in campagna, dove da piccolo giocava con Enrichetta, fu poi mandato a studiare in collegio a Parma. Lo stato civile in mano alla Chiesa consentiva la rettifica del nome e della data di nascita. A ...
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Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granduca di Toscana Cosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca di Parma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] che desideravano unirla in matrimonio con Gastone d'Orléans. Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata ...
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Pizzetti Paolo
Pizzétti Paolo [STF] (Parma 1860 - Pisa 1918) Prof. di geodesia nell'univ. di Genova (1886) e poi (1900) di Pisa. ◆ [GFS] Campo di Somigliana-P.: il campo della gravità normale, dato dalla [...] formula di Somigliana- P., o di Somigliana: v. geodesia: III 16 e. ◆ [PRB] Indice di P.-Pearson: nella statistica, altro nome dell'indice χ2(→ chi) ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] Orlandi (1753) aveva infatti steso un trattato di architettura in due volumi che la morte gli impedì di dare alle stampe. A Parma si occupò della facciata della chiesa di S. Lucia, databile al 1692 (Pelicelli, 1931) e, a partire dal 1695, su incarico ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] 'opera dell'E. fu Camillo Vico, per il quale egli scrisse nel 1563un Discorso de l'origine et nobilità di Vicchi di Parma. Seguirono i Sanvitale, per i quali l'E. compilò quattro memorie. La prima risale al 1570; la seconda, intitolata Discorso fatto ...
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Pittore (Roma 1828 - Borgo San Donnino 1889). Operosissimo, lasciò gran numero di quadri di soggetto religioso e storico e, nella cripta del duomo di Parma, affreschi con episodî della vita di s. Bernardo [...] (1885) ...
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Lugarini, Leo
Filosofo italiano (n. Parma 1920). Prof. dal 1966, insegnò nelle univ. di Milano, L’Aquila e Roma. Studiò con impegno teoretico vari momenti e problemi di filosofia antica e dell’idealismo [...] moderno. Opere principali: La logica trascendentale kantiana, 1950; Aristotele e l’idea della filosofia, 1961; Esperienza e verità, 1964; Filosofia e metafisica, 1964; L’esperienza di sé, 1965; Esperienza ...
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Teorico musicale del sec. XV, appartiene ai musici-matematici del primo Quattrocento. Assai poco si sa di lui. Nacque a Parma: nel 1443 non era più in vita. Un suo scritto De musica, spesso citato dal [...] Quattrocento in poi ed anche da Franchino Gaffurio e, più tardi, da Dom. Pietro Cerone nel suo Melopeo, era smarrito, e lo si riteneva perduto, quando nel 1824 lo ritrovò il prefetto della Biblioteca Ambrosiana ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] il miglior V. esemplificato nelle opere della cosiddetta Trilogia popolare. In tal senso la fondazione dell'Istituto di studi verdiani di Parma (1959) e l'avvio di una edizione critica delle opere (1977) hanno avuto un determinante ruolo di stimolo a ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.