FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] Storia degli ultimi trenta anni del secolo XIX, VI, 1891-1894, Milano 1913, p. 310; Cronaca. L'on. F. senatore, in Gazzetta di Parma, 5 ott. 1920; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 33-47, 144-154; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato. Memorie di ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] della Croce a un certo Orazio Blanchini e il 9 marzo dell'anno seguente, in qualità di procuratore del cugino, che si trovava a Parma, prese in prestito dei soldi da un tal Giacomo Gialla.
Morì a Roma il 7 genn. 1619.
L'esatta data di morte si ricava ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] 1831, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 42, 48, 90, 92; G. P. Clerici, La Suprema Reggenza e il Governo Provvisorio di Parma nel 1848, in Arch. stor. parmense, n.s., XVI (1916), pp. 1-103 passim;A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex ducati di ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, non andato poi in porto per la pretesa di questo di avere in cambio Parma e Pizzighettone. Il 22 marzo 1450 l'A. veniva confermato membro del Consiglio segreto al pari di altri funzionari già al servizio ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] 1646 al 1649, pubblicò il trattato Machinarum omnium vires... (Parigi 1646), dedicato a Odoardo I Farnese, duca di Parma e Piacenza. Nel 1649 uscì il Nova de machinis philosophia: in qua, paralogismis antiquae detectis explicantur machinarum vires ...
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ARDENGHI, Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1753; studiò architettura e prospettiva con Gaetano Ghidetti, suo concittadino, e spesso collaborò con Antonio Bresciuni, che aggiunse [...] almeno si può giudicare dal poco che è rimasto, è soltanto una fredda esercitazione di carattere meramente decorativo.
Bibl.: Parma, Museo naz. di Antichità, E. Scarabelli Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane,ms., vol. VIII (1751-1800 ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] un esemplare dei Fioretti della Bibbia historiati in lingua fiorentina... spampato (sic) in Venecia per Mattheo di co de cha da Parma ad istantia de Lucantonio de Zonta fiorentino. M.CCCC.LXXXXIIII adi VI. de Luio. Questa edizione è ignota a tutti i ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...]
Lasciò pochi lavori a stampa, tra i quali la nota Orazione detta in occasione dell'apertura della R. Università di Parma (Parma 1873)., con l'elogio dei suo antico maestro e amico G. Rossi. Ebbe riconoscimenti ufficiali una sua relazione sulle cause ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] apprezzare come protagonista di Aida e di Gioconda, ma fu costretta a lasciare le scene nel 1903 per motivi di salute. Morì a Parma l'8 genn. 1919.
Fonti e Bibl.: Riv. teatrale melodrammatica, 23 apr. 1881; 8 nov. 1883; 8 e 15 marzo 1884; 15 dic ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.