FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] ] in partic. pp. 65-69 e replica di M. Salmi, ibid., n.s., XX [1920], pp. 285 n. 1, 294 s., 297); L. Testi, S. Maria della Steccata a Parma, Firenze 1922, pp. 14 s., 21 s., 26, 29, 32 s., 37, 43-49, 51 s., 55, 58, 60, 65, 67 s., 70-73, 78, 82 s., 91 ...
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Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] la cultura; successe al padre nel 1765 e fino al 1771 fu sotto l'influenza diretta delle corti di Spagna e di Francia, lasciando la somma del potere a G. du Tillot. Se ne liberò tuttavia ben presto per ...
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Giurista (sec. 14º-15º), nativo di Parma, prof. a Pavia dal 1389. Scrisse, terminandola dopo il 1414, una complessa Practica iudicialis, che i posteri chiamarono Practica aurea. ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] e il 1272 il G. fu inoltre impegnato per conto della sua città natale in varie missioni diplomatiche. Sono questi, per Parma, gli anni del periodo aureo della libertà comunale, dopo la vittoria su Federico II avvenuta nel febbraio 1248. La città, di ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] probabile che non abbia mai chiesto né ottenuto la cittadinanza bolognese, giacché egli si qualifica costantemente "Vincenzo Bonardi da Parma". Certo è che intorno agli anni 1530-1535 il suo negozio di cartaro e libraio era posto nella sua abitazione ...
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Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma dopo il 1507 - ivi 1588), detto anche Federico Parmense. Figlio di Gian Francesco e fratello di Gian Giacomo, venne (1554) a Roma per aiutare quest'ultimo [...] e vi eseguì numerose medaglie ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] il diploma di "ippiatro" nel 1843. Tornato a Parma, si iscrisse al corso di studi in medicina e Clinica veterinaria, XXIII (1900), pp. 262-264; Diz. biogr. dei parmigiani illustri…, Parma 1905, pp. 55-57; A. Pirocchi, Sulla vita e sulle opere di A. ...
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Fantini, Sara. - Atleta italiana (n. Fidenza, Parma, 1997). Martellista, gareggia per i Carabinieri. Primatista italiana assoluta del lancio del martello, nel 2022 ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei [...] di Monaco e nel 2024 quella d’oro agli Europei di Roma ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] Nerbini (1897-1921), a cura di G. Tortorelli, Firenze 1983, pp. 147 s.; G. Marchesi, in Settantaquattro figurini inediti di Alfredo Edel, Parma 1984, p. 4; R. Leone, Donne e bambini: immagini per nuovi e vecchi miti, in Una città di pagina in pagina ...
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Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma 1507 - Roma 1565), figlio di Gian Francesco; a Roma (1537) lavorò per Paolo III, da cui fu nominato (1546) maestro della zecca a vita. Protetto da Alessandro [...] Farnese, sembra incidesse varie medaglie in occasione del giubileo del 1550 (le uniche che gli si possono attribuire) ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.