Architetto, nato a Parma nel 1780 e ivi morto il 15 luglio 1854. Con le sue costruzioni solide, ed austere, diede alla sua patria un aspetto di dignitosa città neoclassica. È autore del teatro di Fidenza, [...] nel 1838, ora demolito. Altre costruzioni degne di ricordo, dovute al B., sono il palazzo della Corte d'appello di Parma, la sala di lettura della Biblioteca Palatina, e il tempietto del Petrarca a Selvapiana nel quale il B. ebbe quale collaboratore ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] la copiosa corrispondenza intrattenuta con lui dal 1842 al 1860; in una lettera datata da Livomo il 18 marzo 1849 e spedita a Parma, così perorava: "Tu ti perdi gettandoti ora sul teatro… Pensiamo all'Italia per ora e non badiamo alle nostre miserie ...
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Ebraista e bibliografo (Castelnuovo d'Ivrea 1742 - Parma 1831). Professore di lingue orientali nell'università di Parma, fu soprattutto gran conoscitore della letteratura giudaica medievale (una sua raccolta [...] di manoscritti e stampe, oggi nella Biblioteca Palatina di Parma, è una delle più vaste e pregevoli collezioni di scritti ebraici esistenti). Oltre al catalogo di questa sua collezione, il De R. si occupò in altre opere di bibliografia, storia, ...
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PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] pubblicate, con la revisione di Ennio Gerelli, da Carisch a Milano nel 1941.
Fonti e Bibl.: A. Alessandri, F. P. come letterato, in Parma per l’arte, III (1953), 3, pp. 137-143; Id., F. P. compositore di musica, ibid., VII (1957), 1, pp. 20-22, 3 ...
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RONDANI, Alberto
Guido MAZZONI
Letterato, nato a Parma il 2 maggio 1846 e quivi morto il 14 febbraio 1911. Il Ròndani insegnò lettere italiane e storia dell'arte nelle scuole della sua città, dove visse, [...] com'era da un vivace e fecondo amore di sue nobilissime idealità (Versi, Parma 1871; Affetti e meditazioni, ivi 1875).
Bibl.: I. Bocchialini, A. R. e il suo tempo, Parma 1922, con prefaz. di A. Restori; B. Croce, La letteratura della nuova Italia ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] , ibid., XXIV (1924), pp. 15-220, passim; ibid., XXV (1925), pp. 1-177, passim; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ad ind.; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi uomo, oratore ...
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Canali, Guido
Canali, Guido. – Architetto italiano (n. Parma 1935). Dopo la laurea al Politecnico di Milano, è stato docente alle università di Parma e Ferrara e allo IUAV di Venezia. Nel corso della [...] tabacchi a Milano, Palazzo del capitano a Siena, ex Convento di s. Domenico a Siena) e museali (Galleria Nazionale di Parma, Museo del Duomo di Milano). Altrettanto significativi i progetti di spazi abitativi (quartiere Portello a Milano, 2007-08) e ...
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AFFANNI, Garibaldo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 5 marzo 1861, quindicenne partecipò al concorso perpetuo di Belle Arti a Parma, con la scultura Un putto che impara a leggere, poi esposta [...] il 17 nov. 1917 (non nel 1891 come, erroneamente, registra il Thieme-Becker).
Fonti e Bibl.: Museo nazionale di Antichità di Parma, ms. 12, E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti parmigiane, X(1851-93), J. F. Sergi, Historia de los ...
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Società del settore alimentare, con sede a Parma, dove Pietro (1845-1912) fondò nel 1877 il primo laboratorio di produzione del pane, di quella che sarebbe divenuta, a opera dei figli Riccardo (1880-1947) [...] più importanti società italiane del settore (propr. Barilla G. e R. Fratelli). Nel 1910 fu realizzato, sempre a Parma, il primo stabilimento industriale. Nel secondo dopoguerra la società abbandonò l'originaria attività per dedicarsi alla produzione ...
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Nòri, Paolo. – Scrittore e traduttore italiano (n. Parma 1963). Dopo aver lavorato come ragioniere in Algeria, Iraq e Francia, è tornato in Italia dove si è laureato in letteratura russa all’Università [...] Grandi ustionati (2001); Si chiama Francesca, questo romanzo (2002); Noi la farem vendetta (2006); Siam poi gente delicata: Bologna Parma, novanta chilometri (2007); Mi compro una Gilera (2008); A Bologna le bici erano come i cani (2010); Siamo buoni ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.