Signore di Parma (Parma tra 1270 e 1280 - Castelnovo di Sotto 1321). Figlio di Guido, nel 1303 ottenne il dominio della città. L'anno seguente aiutò Alberto Scotto, signore di Piacenza, col proposito di [...] gioco nel 1306 con Reggio e riuscì per qualche tempo a imporre il fratello Matteo. Cacciato per pochi mesi nel 1308 da Parma, nel 1311-12 lottò contro Enrico VII, diventando capo del guelfismo lombardo; tentò nel 1316 di affermarsi a Cremona contro i ...
Leggi Tutto
Pittore (Modena 1570 circa - Parma 1615). Tranne un breve apprendistato presso F. Zuccari a Roma (1595), si formò tra Modena e Parma, sulle principali fonti del manierismo emiliano e soprattutto su Correggio, [...] delle collezioni artistiche estensi e farnesiane, condusse, a contatto con la pittura di L. Carracci e di G. Lanfranco (a Parma dal 1610), a uno stile molto personale, in cui la luce diretta e contrastata isola ed evidenzia le forme solide e quasi ...
Leggi Tutto
Medico e anatomista (Moletolo, Parma, 1751 - Parma 1795 circa). Studiò a Parma, dove si laureò nel 1776 e dove professò poi con fortuna la medicina. È ricordato per l'opera De peculiari structura cerebri [...] nonnullisque eius morbis (1782) ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1790 - ivi 1846). Studiò a Parma, a Roma, a Firenze; fu attivissimo al tempo di Maria Luisa, e prof. dell'accademia. Fra le sue opere: la decorazione della volta e il sipario del Teatro [...] Regio; molte tele sacre nelle chiese di Parma. ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore italiano (Parma 1873 - Camogli 1942). Ha studiato a Parma e a Roma; ha lavorato a Milano e a Parma, dove ha insegnato all'Istituto di belle arti. È passato con facilità dalla grande [...] tela (Faida di Comune) alla scultura di statuette ...
Leggi Tutto
Pittore (Stradella 1723 - Parma 1803). Studiò a Firenze con V. Menni e poi a Parigi, con F. Boucher. Pittore ufficiale della corte di Parma, fu abile ritrattista. La sua opera principale è La famiglia [...] di don Filippo di Borbone (1758-59 circa), nella Galleria nazionale di Parma. ...
Leggi Tutto
Medico (Parma 1768 - ivi 1846); prof. di fisiologia e patologia a Parma e quindi di clinica medica a Bologna, fu anche medico della duchessa Maria Luigia di Parma. Seguace di G. Rasori. Le sue opere maggiori [...] sono: Storia ragionata di un diabete (1794); Della nuova dottrina medica italiana (1817) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse [...] l'Accademia di belle arti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione. ...
Leggi Tutto
Pittore (Maubeuge 1601 circa - Parma 1675). Probabilmente allievo di A. Janssens ad Anversa, operò (dal 1636) a Parma, poi a Bologna (1655), a Venezia, a Milano (1664), e nuovamente a Parma. In queste [...] città si conservano di lui molte composizioni di soggetto religioso. Il suo stile, inizialmente influenzato da G. Reni, si sviluppò poi seguendo gli esempî del Guercino ...
Leggi Tutto
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza, costruita nel 1247 da Federico II durante l’assedio di Parma; nelle intenzioni dell’imperatore, una volta rasa al suolo Parma, i suoi abitanti avrebbero [...] dovuto confluire a V., che invece fu conquistata e distrutta nel febbraio 1248, dalle forze guelfe e parmensi. Vittorino Denaro fatto coniare nel 1247 da Federico II a Vittoria ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.