Pittore (Parma 1490 - ivi 1550 circa), seguace e aiuto del Correggio, attivo a Parma: eseguì, su disegni del maestro, il fregio della navata maggiore di S. Giovanni Evangelista (1520-24); affrescò nel [...] chiesa e nel chiostro del convento di S. Giovanni Evangelista. Tra i suoi dipinti, la Madonna fra i ss. Agostino e Girolamo (firmata, Parma, Pinacoteca Nazionale) e la Madonna fra i ss. Pietro e Caterina (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (n. Parma 1489 - m. ivi dopo il 1563). Lavorò specialmente come aiuto e seguace di Bernardino Zaccagni alla costruzione della chiesa della Steccata a Parma, e poi alla sua decorazione [...] e dei piloni che ne sorreggono la cupola. Eseguì nel 1514 le finestre della facciata della libreria del Capitolo del duomo di Parma e, nello stesso duomo, il mausoleo Montini (1507) e quello di Vincenzo Carissimi (1520). Tra il 1528 e il 1536 fece il ...
Leggi Tutto
Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] generale dei teatini; poi (1761) fu chiamato a Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie per la fondazione della biblioteca e per il riordinamento degli studî. ...
Leggi Tutto
Cantante (Parma 1801 - Marano di San Lazzaro, Parma, 1855). Fu acclamato interprete delle parti di basso-baritono in opere di Rossini, Bellini e Donizetti. ...
Leggi Tutto
Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 a Venezia, [...] di B. Ferrari), seguita da altre. Nel 1638 cantore in S. Marco; nel 1646 compositore alla corte di Parma, scrisse altre opere per i teatri di Parma e Piacenza. La musica teatrale di M. è andata perduta. Conosciamo di lui solo un volume di Musiche ...
Leggi Tutto
Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] degli scrittori e letterati parmigiani (5 voll., 1789-97), continuate poi da A. Pezzana; la Storia della città di Parma (4 voll., 1792-95), lasciata interrotta al 1346. Alla storia letteraria contribuì anche con edizioni di testi (la più notevole ...
Leggi Tutto
Giornalista e patriota (Parma 1810 - Chepstow, Inghilterra, 1895). Esule in Corsica, poi a Marsiglia per aver partecipato al moto rivoluzionario di Parma nel 1831; iscrittosi alla Giovine Italia, progettò [...] ; rientrò in Italia, dagli USA, nel 1848 per pochi mesi, durante i quali si adoperò per l'annessione di Parma al Piemonte. Ritornato nuovamente in Italia nel 1854 ed eletto deputato alla Camera subalpina, dovette dimettersi per aver rivelato nella ...
Leggi Tutto
Pittore (Correggio 1522 - Parma 1593), figlio di Antonio A., detto il Correggio. Di levatura modesta, lavorò soprattutto a Parma, dove restano numerose opere sue nelle chiese e nella pinacoteca. ...
Leggi Tutto
Violinista (Parma 1868 - Milano 1953). Studiò al conservatorio di Parma e poi a Berlino con J. Joachim. Concertista e professore al conservatorio di Milano, pubblicò numerose revisioni e trascrizioni di [...] musiche antiche ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1558 - ivi 1604); formatosi sul Correggio e sul Parmigianino, fu artista vivace, sebbene ineguale. Suo capolavoro è la decorazione della cupola della Madonna degli Angeli a Parma (iniziata [...] nel 1588) ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.