PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] , 1585, Cinthia mia dolce e cara e Dolce angioletta mia nel III, 1586; quest’ultimo libro è dedicato al duca Guglielmo).
Parma tenne l’incarico nel duomo pavese forse per un ventennio, di sicuro non oltre il 1603, quando il ruolo risulta ricoperto da ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] Modena 1788, pp. 224 s.; V, ibid. 1789, pp. 66, 274 s.; I. Affò - A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789, II, pp. 42-51; VI, pp. II, 96-100, 214-216, 985; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] , fu lettore di filosofia a Bologna nel 1625, di teologia a Piacenza nel 1628-29 e di nuovo a Bologna nel 1629.
Quando Parma fu raggiunta dall’epidemia di peste del 1629-31, il duca Odoardo Farnese, lasciando la città alla fine del mese di aprile del ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] des Mittelalters, II, Weimar 1958, pp. 64 s., 80e passim; G. Mariotti, Memorie e docum. per la storia dell'Università di Parma nel Medioevo, I, Parma 1898, docc. I-III, pp. 19, 34-39, 41 ss., 45, 53 (il doc. del 1057 è erroneamente datato 1056); G ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] del 1450 all’assedio di Milano. Pertanto, nell’aprile del 1451 Francesco Sforza, ormai duca di Milano, ordinò al Comune di Parma di versare a Sacramoro 4425 lire di imperiali, che i maestri delle entrate gli avevano riconosciuto ma che non gli erano ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] 1852-1859; F. Puccinotti, Storia della medicina, 2. Medicina del Medio Evo, II, Livorno 1859; A. Thomas, La Chirurgie de Roger de Parme en vers provençaux. Notice sur un ms. de la Bibliothèque de Bologne, in Romania, X (1881), pp. 63-74, 456; Id., La ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , 49, e Le poesie liriche..., p. 152).
Meleagris: oltre il citato Vat. lat. 1676 che proviene da B., un ms. della Palatina di Parma (Parm. 241) che contiene anche l'epistola a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] et pinguis et fortis", e v'è pure un Opizone, che, dopo essere stato per molti anni vescovo di Tripoli in Siria, diventò vescovo di Parma, ov'era potente e temuto. Ma il Tedisio cui è dedicata la Geomantia di B. era un Fieschi e non un S. Vitale come ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] au XIVe siècle. Edition de textes, Wrocław-Warszawa-Krakow 1965, passim; M.C. Vitali, Un texte intermédiaire entre Taddeo de Parme et Jean de Jandun?, in Medioevalia Philosophica Polonorum, XXVII (1984), pp. 25-63; G. Alessio, Il commento di Gentile ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] ,Ferrara 1864, pp. 178, 686; E. Scarabelli-Zunti, Memorie e doc. di Belle arti parmigiane,I (1050-1450), a cura di S. Lottici, Parma 1911, pp. 55s.; A. Moschetti, Il tesoro del Duomo di Padova,in Dedalo,VI, 1 (1925-26), pp. 104, 106-107; W. Arslan ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.