PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] -Zürich-New York 1988; C. Verzar, Portals and Politics in the Early Italian City-State: the Sculpture of Nicholaus in Context, Parma 1988; F. Gandolfo, La façade romane et ses rapports avec le protiro, l'atrium et le quadriportico, CahCM 34, 1991, pp ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] , la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte, 1973, 18, pp. 117-172; id., La cattedrale di Parma e il Romanico europeo (Il romanico padano, 1), Parma 1974; P. Piva, I mesi romanici di Polirone, Commentari 25, 1974, pp. 169-170; M. Pigozzi, Mosaici ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] del re, rappresentato da un gastaldo, e durante il regno di Adaloaldo (615-626) e Pertarito (661; 671-688) continuarono le liti con Parma per la definizione del confine tra le due città, secondo quanto si evince dai giudizi del 626 e 673. Per l'età ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992c, pp. 79-83; id., L'arredo scultoreo del Sant'Andrea di Carrara, crocevia tra Pisa, Lucca e Parma, ivi, 1992d, pp. 290-293; M. Cataldi, ivi, pp. 305-307 nr. 98; M.T. Filieri, ivi, pp. 140 nr. 17, 152-153 ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Architetto, nato a Pietrasanta il 26 aprile 1881. Nel 1904 ottenne il pensionato artistico nazionale e premî in esposizioni a Parigi (1904), Milano (1906), Roma (1911), e, fra [...] e per l'Excelsior alla Scala (1915). Nella scultura è opera sua la tomba monumentale per il maestro Campanini nel cimitero di Parma.
Bibl.: A. Gantier, Le salon, ecc. in Architecture, a. XVII (1904), n. 22; M. Lago, G. M., in La Tribuna, 9 dicembre ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] così sono molte città, a partire dal IV sec. a. C.: Ostia, Minturno, Pyrgi, Terracina, Fondi, Rimini, Piacenza, Bologna, Parma, Lucca, Pavia, Alife, Venafro, ecc. Il tipo doveva poi dare la forma definitiva alle città dell'Impero Romano: a N Colonia ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Quondam, Roma 1982, I, pp. 127-165; M. Mussini, in Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A. Quintavalle, cat. (Parma 1977-1978), Parma 1983, pp. 98-99 nr. 3; G. Pezzini, ivi, pp. 167-171 nrr. 67-69; L'arte sacra nei ducati estensi ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] poligonale (S. Vitale a Ravenna). Di questo tipo è anche il cosiddetto p. a tromba (S. Ambrogio a Milano, duomo di Parma), usato anche dai Romani. Altro tipo è il p. a triangolo sferico, già noto ai Romani e specialmente impiegato dai Bizantini, poi ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 17-18, nr. 2; M.C. Galassi, Un Maestro bizantino in San Lorenzo, La Casana 25, 1983, 2, pp. 43-48; E. Parma Armani, Nuove indagini sul 'pallio' bizantino duecentesco di San Lorenzo in Palazzo Bianco a Genova, Studi di storia delle arti 5, 1983-1985 ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] 962 l'abbazia al vescovo Guido di Modena (m. nel 969), cui succedettero come abati altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo (1002-1035), il cui abbaziato fu ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.