DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] à 1789, Paris 1928, p. 26; G. Copertini, In difesa della chiesa di S. Pietro Apostolo e dell'Oratorio di S. Quirino in Parma, alleg. a Parma nell'arte, 1951, 1; J. Vallery Radot, Le recueil de plans d'édifices de la Compagnie de Jésus conservé à la ...
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Famiglia di scultori, fonditori di bronzo, orafi e medaglisti di Parma. Filippo (m. 1520 circa) fuse, insieme ai suoi figli Iacopo Filippo e Damiano, le statue in bronzo dei quattro Evangelisti (1508) [...] nel coro del duomo. Nella collegiata di Busseto è una croce d'altare (1524) dei due figli ...
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Scultore (seconda metà del sec. 16º), nato a Correggio; operò a Parma; fu autore, tra l'altro, del mausoleo (1568-70) del conte Guido da Correggio nella Steccata e dell'altare dedicato a s. Agapito nella [...] cripta del duomo di Parma (1564-78). ...
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Architetto (n. Rivalta, Torrechiara, 1460 circa - m. 1530 circa). Attivo a Parma, terminò (1498-1502) la chiesa di S. Benedetto, iniziata da Pellegrino da Pontremoli, costruì (1507-09) la chiesetta di [...] Pedrignano, presso Parma, e lavorò (1510-25) alla chiesa di S. Giovanni Evangelista con Pietro Cavazzoli. La sua opera più impegnativa fu la chiesa di S. Maria della Steccata, della quale presentò il progetto (1521) e iniziò i lavori insieme al ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con G. Pavia), Portolongo e Parma (col Boni e l'Aldrovandini). Si interessò anche di allestimenti teatrali. Ma attualmente la sua fisionomia artistica è recuperabile ...
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Musicista (Monticelli d'Ongina 1873 - Pesaro 1949). Studiò al conservatorio di Parma. Compositore e pianista, fu direttore del liceo musicale di Pesaro (1905-39). Scrisse opere teatrali, fra cui La Sulamita [...] (1926) e Il revisore (1939), lavori sinfonici, musiche da camera ...
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Pittore e incisore (Milano 1745 - ivi 1831). Studiò all'Accademia di Parma e insegnò (1776-1826) nell'Accademia di Milano. Come pittore è noto per l'autoritratto nella pinacoteca di Brera. Ottimo incisore, [...] eseguì (1786-92) una nitida serie di vedute milanesi. Il figlio Carlo Antonio (1780 circa - 1834) fu disegnatore e architetto ...
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Pittore (Porto Maurizio 1647 - Genova 1726). Allievo di D. Fiasella; a Parma studiò il Correggio. Fu con Domenico Piola, del quale sposò la figlia, il più valente decoratore genovese, precorrendo, nel [...] gusto leggero e armonioso, la grazia settecentesca. Lavorò soprattutto a Genova (decorazione delle chiese dei SS. Giacomo e Filippo e dei Crociferi, dei saloni di Palazzo Rosso, di palazzo Saluzzo Granello, ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] ); A. Calabi, Saggio sulla litografia, Milano 1958, pp. 7, 22, 65, 66, 67, 156; Alla ricerca della personalità artistica di… R. B., in Parma per l'arte, IX(1959), p. 188; L. Gambara, Note aggiunte a R. B. Corci, ibid., X(1960), pp. 113 s.; U. Thieme ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] antichi e moderni, a cura di F. Barocelli, Milano 2000, pp. 120 s. (schede nn. 32-35); L. Viola, in Galleria nazionale di Parma: catalogo delle opere. L'Otto e il Novecento, a cura e con un saggio di L. Fornari Schianchi, Milano 2001, pp. 128-140 ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.