BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] nome compare per la prima volta, insieme con quello di G. Bruner, nella stagione del 1819-20 del vecchio Teatro ducale di Parma per i Pretendenti delusi di G. Mosca e la Gazza ladra di Rossini (oltre che per balletti e altre opere, in collaborazione ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] di intagliatore e falegname del padre.
Quando arrivò a Parma dalle Fiandre era già noto poiché nell'ottobre del 1765 rocca di Sala Baganza, allora di proprietà ducale, finiti poi a Parma presso i cappuccini.
Fonti e Bibl.: U. Benassi, Il tipografo ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] Arti, di cui nel 1796 sarebbe divenuto accademico d'onore. Dal 1781 si stabilì a Roma come stipendiato del ducato di Parma. Secondo il De Boni, dipinse per alcune chiese domenicane della Sicilia: siamo riusciti a identificare solo un Martirio di s ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] , solo una potrebbe essere di sua fattura: si tratta di un pezzo a rovescio liscio con ritratto di Scipione Rosa, di Parma datato 1515 (Armand, III, p. 206, B). Lo Scarabelli Zunti descrive un altro esemplare con la data "MDXV" al rovescio.
Secondo ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] le mura di Bologna nel sec. 5°, accresciuto dai Longobardi e infine donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovo di Parma non essendo il vescovo bolognese, privo di poteri temporali, in grado di difendere la propria chiesa in una città dipendente da ...
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Pittore (Borgo San Donnino 1697 - Castel Bosco Piacentino 1737), allievo di G. M. Giovannini a Parma e di G. G. dal Sole a Bologna, studiò il Correggio e il Parmigianino. Opere nelle chiese di Piacenza [...] e di Fidenza, nella Galleria nazionale di Parma, ecc. ...
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Scultore francese (Parigi 1710 circa - Sala Baganza 1765). Eseguì numerose sculture per il duca di Parma (nel castello di Colorno; a Parma, la Madonna al disopra del balcone del pal. del governatore, un [...] gruppo mitologico nel giardino pubblico, ecc.). Pubblicò una Iconologie tirée de divers auteurs (1759) ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] moderna, ha compiuto gli studî musicali (pianoforte e composizione) con A. Casella. Sostenuti da una profonda sensibilità e vastissima cultura, i suoi scritti spaziano dall'arte alla musica, alla letteratura, ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] a Lione. Claude II (Lione 1639 - Parigi 1684), figlio del precedente, fu pittore e lavorò con Ch. Le Brun al Louvre e a Versailles e fu (dal 1681) prof. all'Accademia reale di pittura e scultura. Gérard ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] memorie di belle arti parmigiane, c. 69; ms. 106, VII: idem, c. 41v; P. Zani, Encicl. metodica... d. Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 243; T. Wiel, Catal. delle opere in musica rappresentate nel sec. XVIII in Venezia (1701-1750), Venezia 1897, pp. 31 ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.