Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. [...] Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926, continuò a lavorare in stile novecentesco con suggestioni arcaicizzanti, attento all'opera di A. Martini. Dal 1941-42 iniziò un lungo periodo di riflessione che lo ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] fu, in Italia, tra i principali esponenti. Sostenuto da C. Belli e in contatto con l'ambiente artistico raccoltosi intorno alla Galleria il Milione, nei primi anni Trenta S. cominciò a elaborare, indagando ...
Leggi Tutto
Musicista (Zibello, Parma, 1825 - Parigi 1890). Studiò specialmente con G. Verdi. Svolse un'apprezzata attività di direttore d'orchestra soprattutto in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti. Scrisse [...] musica teatrale, vocale strumentale e strumentale ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1883 - Roma 1976). Nel 1902 iniziò la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, rivelando preziose qualità cromatiche. Ebbe successivamente varî incarichi per dipinti monumentali, ma [...] la sua pittura raggiunse le note più genuine in alcuni penetranti ritratti ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1480 circa - ivi 1538). Allievo di Correggio, risentì anche della vicina scuola lombarda. Il suo capolavoro è la pala d'altare nella Pinacoteca parmense (Madonna col Bambino e santi) notevole [...] per le qualità cromatiche e la precisione dei particolari ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Parma 1681 - m. 1742); lavorò in varie chiese della città: S. Tiburzio, S. Maria della Steccata (coro conventuale; addobbo per il funerale del duca Francesco Farnese), oratorio di S. Quirino, [...] S. Rocco, e chiostro dei Serviti ...
Leggi Tutto
Pittore (Boston 1913 - Parma 2000). Studiò alla Cooper Union a New York e lavorò per il WPA Federal Art Project. La sua ricerca, sensibile all'arte di A. Gorky, W. de Kooning e R. Motherwell, si inserì [...] nella seconda fase dell'espressionismo astratto, approdando a risultati altamente originali con pitture-collages ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Taversetolo, Parma, 1885 - ivi 1963). Tecnico abilissimo, noto per le sue raffinate figurazioni (soprattutto animali), cesellate con sottile senso decorativo, o sbalzate su argento e [...] oro per ornamento di targhe, coppe, oggetti preziosi, che eseguì su commissione pubblica e privata (numerose le opere realizzate per G. D'Annunzio) ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Parma (40,2 km2 con 3117 ab. nel 2008). Il centro è situato nella bassa pianura emiliana, poco distante dalla riva destra del Po e presso la confluenza in esso del fiume Taro.
Notevole [...] la rocca, costruita nel 15° sec. da Pier Maria Rossi per la sua amante Bianca Pellegrini ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1689 - Venezia 1753), allievo di I. Spolverini e del bolognese F. Monti, dipinse quadri di battaglie ispirati al Borgognone, con vivacità barocca, e un colore schiarito, leggero, memore [...] della contemporanea pittura veneta. Fu a Roma e a Firenze (1722), e si stabilì a Venezia nel 1740. Praticò anche la pittura a fresco, in scene campestri (Villa di Stra). Suoi disegni sono nel museo Correr ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.